Dall’incantevole Svizzera, a pochi passi da Delémont, sta per prendere il via il 24° Raduno mondiale dedicato all’immortale Citroën 2CV, un simbolo intramontabile della tradizione automobilistica, tanto francese quanto mondiale.
L’evento vedrà la partecipazione di circa 5000 entusiasti e proprietari di questo autentico gioiello su quattro ruote, giunti da ogni angolo del globo. La 2CV si contraddistingue per il suo motore bicilindrico.
Citroën 2CV: vicino Delémont si terrà un raduno internazionale dedicato all’iconica auto francese
Questa vettura, oltre ad essere proposta come una soluzione economica, ha dimostrato nel tempo una robustezza insuperabile, divenendo la scelta favorita di una vasta gamma di automobilisti.
L’ampia area destinata al raduno, grande quanto 75 campi da calcio, celebra non solo l’amore per il brand di Stellantis, ma anche l’unicità della 2CV. Nata come un veicolo rivoluzionario per l’epoca, oggi è celebrata come un autentico pezzo di storia, un vero e proprio oggetto di culto.
Lanciata nel 1948 da Citroën, la Citroën 2CV ha segnato un punto di svolta nell’industria automobilistica. Il suo concepimento scaturì da un obiettivo tanto semplice quanto ambizioso: realizzare un veicolo economico e affidabile, in grado di portare due contadini e 50 kg di prodotti agricoli, o un fusto di vino, alla velocità di 60 km/h.
La sua fama è dovuta non solo alla caratteristica silhouette e alla capote in tela, ma anche alla sua sorprendente resistenza e versatilità. Alcuni sostengono che le sue sospensioni erano così flessibili da poter attraversare terreni arati senza rompere le uova a bordo.
In poco tempo conquistò il cuore degli automobilisti francesi
In brevissimo tempo, la 2CV ha saputo conquistare il cuore della Francia e, in seguito, del mondo intero. La sua unicità non risiede solo nella pratica funzionalità, ma anche nel simbolismo che rappresenta: la democratizzazione dell’auto.
Nel corso degli anni, la Citroën 2CV ha subito varie evoluzioni e modifiche, pur conservando sempre intatta la sua essenza originale. La produzione, che si è protratta fino al 1990, ha lasciato un segno indelebile nella storia automobilistica.
Al giorno d’oggi, questo veicolo è considerato più che mai un’icona nostalgica del design francese. Di recente abbiamo riportato la notizia di un esemplare in legno venduto a 210.000 euro. La sua popolarità è testimoniata dai numerosi eventi e raduni, come quello di Delémont, che riuniscono appassionati e collezionisti per celebrare questo mito senza tempo dell’automobilismo.