Il mercato dell’auto in Italia continua a dimostrare segni positivi di ripresa. A luglio 2023 abbiamo assistito a un importante incremento pari all’8,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, con un totale di 19.207 veicoli immatricolati. Il mercato auto italiano segna così un 12° mese consecutivo di crescita.
Nell’arco dei primi sette mesi del 2023, il mercato auto in Italia ha registrato 960.765 immatricolazioni, in aumento del 21% rispetto alle 793.873 dello stesso periodo nel 2022. Nonostante queste cifre sembrino promettenti, non dobbiamo dimenticare che l’anno di riferimento ha subito l’impatto della crisi dei chip e dei postumi della pandemia. Se confrontiamo con il periodo pre-COVID del 2019, c’è una differenza di 276.000 unità (-22,3%).
Mercato dell’auto in Italia: oltre 19.000 veicoli sono stati venduti a luglio
Le stime fatte dall’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) prevedono che il mercato italiano delle auto chiuderà il 2023 con 1,5 milioni di immatricolazioni grazie al recupero degli ordini in sospeso dell’anno precedente e una crescita del 13,9% rispetto al 2022.
Analizzando i dati relativi alle tipologie di alimentazione dei veicoli, notiamo una leggera flessione per la benzina (-1,2% e 28,6% del totale) e il diesel (18% del totale). In compenso, è in aumento l’interesse per il GPL, che raggiunge il 9,8% del totale.
Nel panorama delle auto elettriche e ibride, è stata registrata una leggera crescita a luglio (3,4% rispetto al 3,3% dello scorso anno). La quota di mercato delle ibride plug-in è diminuita dal 4,6% al 4,4% mentre quella le full hybrid e mild hybrid continuano a dominare, con 43.227 unità e una quota che è salita dal 33,1% al 35,7%.
Al secondo posto c’è la Fiat 500 Elettrica
Il dato di maggior rilievo riguarda l’incremento delle vendite della Tesla Model Y, che si pone al primo posto tra i veicoli elettrici con 399 immatricolazioni, superando le 332 unità della Fiat 500 Elettrica.
Riguardo ai proprietari, i privati guidano il mercato dell’auto in Italia con una quota del 56,3%, nonostante un calo del 5,5% rispetto ai primi sette mesi. Le autoimmatricolazioni mostrano un aumento, rappresentando l’11,9% del totale, mentre il noleggio a lungo termine ha registrato una crescita di oltre il 2% a luglio, raggiungendo il 23,5%. Al contrario, il noleggio a breve termine ha subito una riduzione, fermandosi al 2,1%.
L’analisi dei segmenti mostra una riduzione per le city car (11,3%) e i SUV di segmento A (1,2%), così come per le berline di segmento B (20%). I B-SUV, invece, hanno rappresentano il 26,5% del totale.
Nel segmento C, le berline hanno mostrato una leggera crescita (5,6%), così come i C-SUV (20,1%). Nel segmento D, sia le berline che gli Sport Utility Vehicle sono aumentati, rispettivamente allo 0,8% e 6,1%. I SUV di lusso hanno aumentato all’1,2% mentre le berline di lusso hanno perso lo 0,1%. Le station wagon hanno costituito il 3,5% del totale, gli MPV l’1,9% e le sportive l’1%.
Stellantis è presente al primo posto
Per quanto riguarda i costruttori, Stellantis rimane al primo posto con 38.528 immatricolazioni, nonostante una lieve flessione dello 0,47%. Alfa Romeo – con un +56,35% – ha registrato 2264 unità, seguita da DS Automobiles (+29%) e Jeep (+32,51%). Il gruppo ha conquistato la leadership anche in Francia, sempre a luglio.
Il Gruppo Volkswagen si è posizionato al secondo posto con 20.757 vetture (+9,69%), seguito dal Gruppo Renault con 12.958 unità. Da segnalare le ottime performance di DR Automobiles Groupe (+83,07%, con 3266 auto) e MG Motor (+375,53%, con 2468 auto). In crescita anche Tesla, con 478 vetture immatricolate, un incremento impressionante del 1191,89%.