Jeep nel 2022 ha venduto meno di quelle che erano le previsioni di crescita fatta dal marchio nel 2018. All’epoca infatti si era ipotizzato, forse troppo ottimisticamente, che nel 2022 la casa automobilistica americana di Stellantis avrebbe chiuso il 2022 con circa 2,8 milioni di auto vendute a livello globale. In realtà lo scorso anno secondo i dati ufficiali sono state “solo” 1,11 milioni. A giugno 2018 poco prima di morire, l’allora CEO di Fiat Chrysler Automobiles Sergio Marchionne aveva promesso che il marchio americano avrebbe raddoppiato le sue immatricolazioni nel giro di 4 anni.
Jeep nel 2022 ha registrato un risultato di molto inferiore a quelle che erano le previsioni di Marchionne nel 2018: ecco i motivi
Purtroppo però quelle previsioni non si sono avverate. Del resto dal 2018 ad oggi sono accadute tante cose. Tra la pandemia, la crisi dei semiconduttori, l’ascesa dei veicoli elettrici e la fusione di Fiat Chrysler con PSA, tante cose sono cambiate. Dunque le giustificazioni per non aver raggiunto quel traguardo sono molte e tutte estremamente valide. Tuttavia resta il fatto che le vendite registrate da Jeep nel 2022 sono state le più deboli dal 2014 e inoltre hanno rappresentato un calo del 13 per cento rispetto a quanto avvenuto l’anno precedente. Come evidenzia Felipe Munoz, si tratta di un dato persino peggiore di quello registrato nel 2020 anno funestato dalla pandemia.
Molto probabilmente su questi risultati ha influito una gamma che rispetto a qualche anno fa è invecchiata e ad una maggiore concorrenza in alcuni segmenti di mercato strategici come quella subita in Nord America da Tesla Model Y. Ciò spiega il calo dell’11 per cento registrato dal marchio in Canada e Stati Uniti. In Sud America la crisi di Renegade è stata in qualche modo compensata dall’avanzata di Commander, ma anche li si è registrato un calo del 6 per cento. Nel frattempo la casa americana si prepara ad arricchire la sua gamma con tanti nuovi modelli elettrici. Dopo Jeep Avenger sarà la volta dell’atteso fuoristrada Recon e poi anche di Wagoneer S che non ha ancora un nome definitivo. Con questi modelli la casa americana spera di far partire la sua riscossa.