Il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli UK ha fatto scintille fino ad ora. Dopo un inizio infuocato nelle piste di Snetterton, Oulton Park e Brands Hatch, la pausa estiva è servita come un momento di riflessione prima degli scontri finali.
Ferrari vede due date cruciali all’orizzonte: Silverstone (dall’1 al 3 settembre) e Spa-Francorchamps (dal 15 al 17 settembre). Quest’ultima come estensione della battaglia sul suolo europeo in concomitanza con il Ferrari Challenge Europe.
Ferrari Challenge Trofeo Pirelli UK: il campionato si sposterà a Silverstone e Spa-Francorchamps
È da notare che già in giugno, molti piloti del brand di Maranello – rappresentanti sia del Trofeo Pirelli che della Coppa Shell – avevano avuto l’onore di correre fuori classifica sul prestigioso Circuit de la Sarthe in Francia. E come dimenticare la flotta di 70 Ferrari 488 Challenge Evo che hanno mostrato la forza del campionato monomarca?
Parlando specificamente del Trofeo Pirelli, Andrew Morrow di Charles Hurst domina con 88 punti, collezionando tre vittorie e consistenti prestazioni sul podio. Non dimentichiamoci dell’olandese H. Sikkens di HR Owen, che con due vittorie è a soli 16 punti da Morrow, e di Carl Cavers di Graypaul Nottingham, che segue da vicino, a un solo punto di distanza.
Nella Coppa Shell, Paul Hogarth di Stratstone Manchester sembra invincibile con 95 punti. Ma Paul Simmerson di Graypaul Birmingham e Stuart Marston di Maranello Sales non sono lontani, occupando rispettivamente la seconda e terza posizione in classifica.
Un fatto curioso: la frequente presenza di tre piloti di nome Paul in gara – Simmerson, Hogarth e Rogers. Quest’ultimo, pur avendo dimostrato abilità con una pole position e un giro veloce, non ha ancora ottenuto un podio quest’anno.
E la competizione non conosce confini. Nel Ferrari Challenge Trofeo Pirelli UK ci sono volti internazionali come William Tewiah di Graypaul Birmingham dal Ghana, orgoglioso rappresentante del suo paese con la sua Ferrari 488 Challenge Evo, e Faisal Al-Faisal di HR Owen, proveniente dal Regno di Arabia Saudita, che ha già dimostrato il suo valore sfiorando il podio per ben tre volte.