Il CEO di Dodge, Tim Kuniskis, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro del marchio americano, noto per le sue potenti e rumorose muscle car a combustione interna. Kuniskis ha affermato che Dodge dovrà adeguarsi alla transizione verso la mobilità elettrica, ma che questo non significherà rinunciare al divertimento e alla velocità che caratterizzano i suoi modelli.
Dodge: futuro divertente per i suoi fan grazie alle future muscle car elettriche che saranno capaci di stupire
Kuniskis ha spiegato che Dodge non potrà continuare a produrre le sue muscle car a benzina per sempre, a causa delle normative sempre più restrittive sulle emissioni e sul consumo di carburante. Il CEO ha detto che la casa automobilistica americana che fa parte del gruppo Stellantis è consapevole di dover cambiare il suo approccio, ma che non vuole perdere la sua identità e la sua passione.
Per questo motivo, Dodge sta lavorando a una nuova generazione di veicoli elettrici che saranno in grado di offrire prestazioni ancora più elevate e sensazioni di guida ancora più emozionanti delle attuali muscle car. Kuniskis ha anticipato che Dodge presenterà il suo primo modello elettrico nel 2024, che sarà basato sulla piattaforma STLA Large del gruppo Stellantis, la stessa che equipaggerà le future Alfa Romeo e Maserati.
Il CEO di Dodge ha dichiarato che il suo obiettivo è quello di creare delle “eMuscle”, ovvero delle muscle car elettriche che saranno in grado di competere con le rivali più avanzate del settore, come la Tesla Model S Plaid, la Lucid Air o la Porsche Taycan. Kuniskis ha aggiunto che Dodge non si limiterà a sostituire il motore a combustione con uno elettrico, ma che sfrutterà le potenzialità della tecnologia elettrica per creare dei veicoli innovativi e distintivi.
Kuniskis ha concluso dicendo che Dodge non vuole tradire i suoi fan, ma anzi vuole sorprenderli e soddisfarli con dei prodotti che saranno all’altezza della sua storia e della sua reputazione. Il CEO ha detto che la casa automobilistica non ha paura del cambiamento, ma che lo vede come un’opportunità per dimostrare ancora una volta il suo spirito ribelle e pionieristico.