Nel fervente panorama del Campionato Mondiale Rally degli anni ‘80, segnato dal dominio di Audi e Lancia, la Peugeot 205 Turbo 16 si è imposta come la vettura da superare. Entro il 1986, la vettura del brand di Stellantis aveva conquistato ben 16 vittorie nel WRC su 26 partenze e due titoli consecutivi, sia per Piloti che Costruttori.
Tuttavia, la sua ascesa si fermò a causa della soppressione delle regolamentazioni del Gruppo B al termine di quell’anno. Approfittando delle libertà tecniche offerte dal Gruppo B, Peugeot ha prodotto 200 esemplari della 205 Turbo 16 omologati per la strada.
Peugeot 205 Turbo 16: un esemplare del 1985 è stato venduto all’asta
Nonostante mantenesse soltanto una lontana somiglianza con il modello di serie, questa vettura era una vera e propria opera d’arte in termini di ingegneria. Dotato di un motore turbo da 1.8 litri montato posteriormente e di un avanzato sistema di trazione integrale, raggiungeva una potenza di circa 200 CV. Questo le permetteva di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 7 secondi e di raggiungere una velocità massima di 213 km/h.
Un esemplare particolarmente distintivo della Peugeot 205 Turbo 16, esattamente il 177° prodotto, è stato offerto all’asta da RM Sotheby’s durante la Monterey Car Week 2023. Alla fine, è stato venduto per 329.500 dollari (302.981,90 euro).
Era di proprietà dello Sheikh qatariota Abdullah bin Khalifa Al-Thani. Diverso dalla norma grazie alla sua finitura nera, è stato regolarmente utilizzato nelle strade londinesi. Conservato meticolosamente, è passato nelle mani di vari proprietari, mantenendo sempre un chilometraggio ridotto.
Nel 2022, questa 205 Turbo 16 è stata oggetto di un’attenta manutenzione da parte degli specialisti di BGMSport, un’operazione che ha comportato una spesa di quasi 14.000 dollari (12.873,28 euro). Questo esemplare, con soli 8696 km percorsi, rappresenta uno dei migliori pezzi conservati tra tutti i design stradali del Gruppo B.
