Dacia, il marchio low-cost del gruppo Renault, sta per cambiare radicalmente la sua immagine e la sua strategia. Secondo quanto avrebbe deciso il CEO Luca de Meo, la casa rumena in futuro si posizionerà come un produttore di veicoli robusti, versatili e accessibili, in grado di competere con Jeep nel segmento dei SUV e dei fuoristrada.
Dacia nei prossimi anni potrebbe diventare uno dei principali rivali di Jeep sul mercato per volontà di Luca de Meo
Il cambiamento di Dacia è motivato da due fattori principali: il successo della nuova Duster, che ha conquistato una quota significativa del mercato europeo dei SUV compatti, e la necessità di differenziarsi dai nuovi marchi low-cost che stanno entrando nel mercato, come Geely o Great Wall. Per raggiungere il suo obiettivo, Dacia si baserà su due pilastri: la piattaforma CMF-B, che condivide con Renault e che le permette di offrire una gamma di motorizzazioni elettrificate e tecnologie avanzate, e il design distintivo, che enfatizza la robustezza e la semplicità dei suoi modelli.
Dacia dunque verrà riposizionata categoricamente come marchio fuoristrada, orientato allo “lifestyle” per rivaleggiare con Jeep mentre si spinge in nuovi e più ampi segmenti di mercato. La prima auto a esemplificare questo approccio sarà la Duster di prossima generazione, che arriverà in produzione nel 2024 come versione più robusta e incentrata sullo “stile di vita” del piccolo SUV economico.
Tra le novità previste dalla casa rumena ci sono il lancio della nuova generazione della Sandero, che sarà disponibile anche in versione Stepway con una maggiore altezza da terra e un look più avventuroso, e l’arrivo di un nuovo SUV di dimensioni superiori alla Duster, che potrebbe essere chiamato Bigster. Quest’ultimo sarà il modello più ambizioso del brand rumeno, con una lunghezza di 4,6 metri, una capacità di sette posti e una proposta ibrida plug-in.
Dacia spera così di aumentare le sue vendite e la sua redditività, puntando su un segmento in forte crescita e su una clientela che cerca veicoli pratici, affidabili e convenienti. Il marchio rumeno vuole diventare il riferimento per i consumatori che vogliono “più auto per meno” e sfidare Jeep, il leader mondiale dei veicoli a trazione integrale.