La ripresa, ancora leggera ma comunque significativa, del mercato europeo e, in misura minore, del mercato italiano ha portato FCA a revocare i quattro giorni di cassa integrazione straordinaria già annunciati nelle scorse settimane e che, in un primo momento, erano fissati per le giornate del 20 e 21, 24 e 28 Novembre presso lo stabilimento produttivo di Pomigliano D’Arco in provincia di Napoli.
Lo stabilimento partenopeo è la sede dove vengono realizzate tutte le versioni attualmente in commercio della Fiat Panda, dalla Natural Power a metano alle versioni Trekking e 4X4. La crescita delle vendite della Fiat Panda, che continua ad essere l’auto più venduta in Italia e mette insieme discreti numeri di vendita anche nel resto d’Europa, hanno convinto i vertici di FCA ad annullare la cassa integrazione straordinaria a tutto vantaggio, naturalmente, dei lavoratori dello stabilimento che già in passato hanno dovuto fare i conti con questo triste sistema che protegge le aziende ma crea non pochi problemi agli operati.
A commentare la decisione di FCA ci ha pensato Raffaele Apetino, coordinatore del gruppo Fca della Fim Campania che ha dichiarato agli organi di stampa quanto segue: “La decisione è legata alla buona ripresa dell’andamento della nuova Panda. Auspichiamo che il trend positivo sia confermato nei prossimi mesi e possa avere ricadute produttive e occupazionali” Staremo a vedere se anche a novembre la Fiat Panda confermerà il trend positivo nelle vendite in Italia ed anche in Europa, dove i margini di crescita sono davvero importanti.
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