Nella dinamica scena automobilistica, l’Opel Rocks-e emerge come un nuovo protagonista. Opel si trova a reinventare la propria posizione nel mercato tedesco ed europeo. Facendo parte di Stellantis, il brand tedesco ha molte risorse a sua disposizione e ha saputo sfruttarle creando veicoli distintivi, come la Rocks-e.
Si tratta di un progetto derivato dalla Citroën Ami (da cui deriva anche la Fiat Topolino). Questi veicoli, però, non possono essere considerati delle auto. Sono infatti dei quadricicli leggeri elettrici, una scelta astuta che permette di eludere numerose normative, riducendo i costi di produzione e mantenendo il veicolo leggero.
Opel Rocks-e: cinque esemplari ora fanno parte della flotta dell’esercito olandese
Queste caratteristiche rendono l’Opel Rocks-e particolarmente attraente per gli europei sotto i 18 anni, poiché in molti paesi non è richiesta una patente per guidarla. Secondo le informazioni fornite dal marchio di Stellantis, la Rocks Electric vanta una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh, può raggiungere una velocità massima di 45 km/h e offre un’autonomia di circa 74 km con una carica completa. La ricarica richiede circa 4 ore attraverso una normale presa domestica.
Detto ciò, proprio l’Opel Rocks-e è stata reclutata dall’esercito olandese! Cinque unità del piccolo EV soddisferanno le esigenze di trasporto all’interno delle basi militari in Olanda. Tre di questi saranno utilizzati dall’Aeronautica, uno dalla base militare navale di Den Helder e un altro rimarrà a Camp New Amsterdam.
Leggi anche: Opel Rocks e-XTREME: svelata l’esclusiva one-off 100% elettrica
Questi veicoli subiranno alcune modifiche per adattarsi al contesto militare, anche se i dettagli specifici non sono stati rivelati. Tuttavia, possiamo ipotizzare che verranno aggiunti elementi come luci extra, una radio e luci di segnalazione.