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Nuove Alfa Romeo Milano, Giulia, Stelvio e ammiraglia: non sono sogni ma solide realtà

A breve la gamma di Alfa Romeo cambierà radicalmente: tante novità in cantiere per la casa automobilistica del Biscione

Alfa Romeo ammiraglia

Sono anni che i fan di Alfa Romeo sono accusati di essere sognatori e di pensare a progetti che in realtà non saranno mai realizzati e rimarranno solo dei semplici render. Le cose però stanno per cambiare. La casa automobilistica del Biscione è entrata in una nuova era come dimostrato dal lancio nel 2022 del SUV Tonale e nel 2023 della nuova 33 Stradale. Dal prossimo anno si inizia a fare sul serio e ci sarà una novità concreta ogni anno. Non parliamo di edizioni speciali o altro ma di nuovi modelli inediti che arricchiranno la gamma dello storico marchio milanese che punta a diventare il brand premium globale del gruppo Stellantis.

A breve la gamma di Alfa Romeo cambierà radicalmente

La prima ad arrivare sarà Alfa Romeo Milano o come si chiamerà il futuro B-SUV che sarà la nuova entry level del marchio oltre ad essere la prima auto del Biscione con in gamma una versione completamente elettrica. Questo veicolo che verrà prodotto a Tychy in Polonia insieme a Jeep Avenger e Fiat 600 sarà molto importante per la casa italiana che spera di ampliare e non di poco la platea dei suoi clienti portando sul mercato una vettura che dovrebbe avere un prezzo di partenza leggermente inferiore ai 30 mila euro.

L’auto, che potrebbe anche avere un nome diverso da Milano ma che di certo non si chiamerà Brennero, nome escluso dallo stesso CEO Imparato, sarà realizzata su piattaforma CMP e avrà dimensioni compatte. Si parla di circa 4,2 m di lunghezza o poco più. Nei giorni scorsi sono trapelate alcune immagini che dovrebbero averci fornito un primo sguardo a quello che sarà lo stile di questo veicolo che secondo il CEO Imparato piacerà molto a chi amava MiTo e Giulietta.

Nuova Alfa Romeo Giulia
Nuova Alfa Romeo Giulia

Nel 2025 toccherà alla prima auto di Alfa Romeo ad essere prodotta solo ed esclusivamente in versione completamente elettrica. Si dovrebbe trattare della seconda generazione di Giulia che nascerà su piattaforma STLA Large e sarà probabilmente prodotta sempre a Cassino e potrebbe subire alcuni cambiamenti di design piuttosto importanti. C’è chi parla di una versione più da fastback e chi di uno stile più da coupé. Al momento notizie certe non ne abbiamo ma di certo si tratterà di una vettura degna della tradizione e del DNA del Biscione fatta per piacere in tutto il mondo e continuare ad avere un ruolo centrale nella gamma della casa automobilistica milanese.

Alfa Romeo B-SUV

Il 2026 sarà invece l’anno del nuovo Stelvio. Anche questo modello sorgerà su piattaforma STLA Large e molto probabilmente sarà prodotto a Cassino. I cambiamenti di design ci saranno ma non sappiamo quanto ampi saranno. Si vocifera di un leggero aumento delle dimensioni e di uno stile ancora più sportivo. Infine nel 2027 sarà la volta di una nuova ammiraglia di cui Imparato ha detto semplicemente che non sarà un SUV. Questo ovviamente può dire molte cose. Non si dovrebbe trattare di una classica berlina ammiraglia ma probabilmente di una via di mezzo tra un crossover e una berlina. Queste dunque sono le novità concrete che Alfa Romeo lancerà nei prossimi anni concretizzando progetti importanti per il suo futuro per la gioia dei numerosi fan del Biscione.

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