Molto prima che Ferrari diventasse un nome famoso in tutto il mondo, la produzione di auto stradali era vista come una mera appendice alla sua attività principale: la competizione. Tuttavia, con l’introduzione della 250, il primo modello prodotto in volume, le cose cambiarono drasticamente.
Prodotta per la prima volta tra il 1953 e il 1954 come 250 Europa, con meno di 20 esemplari, questa serie ha gettato le basi per la successiva stabilità dell’azienda.
Ferrari 250 GT Berlinetta Tour de France: Bonhams proporrà all’asta un esemplare del 1959
All’inizio della produzione della 250, il motore V12 da 3 litri subì importanti sviluppi. Se inizialmente si utilizzava un propulsore derivato dal Lampredi della 340 America, con l’introduzione della 250 Europa GT nel 1954, si optò per un’unità più compatta e leggera disegnata da Colombo, in grado di erogare 220 CV di potenza a 7000 g/min.
Da un telaio dalla carreggiata ridotta di 200 mm rispetto all’Europa nacque la Ferrari 250 GT Berlinetta Tour de France. Disponeva di sospensioni anteriori indipendenti con molle elicoidali, in luogo delle precedenti balestre trasversali.
Mentre la trasmissione era affidata a un cambio Porsche a 4 velocità completamente sincronizzato, i freni a tamburo idraulici erano incaricati di domare la potenza del bolide del cavallino rampante.
Evoluzione della 250 Europa GT e dei modelli da competizione Mille Miglia, la 250 GT Tour de France sfoggiava fino a 280 CV di potenza e per la prima volta includeva una barra stabilizzatrice anteriore. Nonostante l’innovazione, Maranello rimaneva scettica sull’utilizzo dei freni a disco, mantenendo i massicci tamburi come unico sistema frenante.
Un esemplare da ricordare
Tra i modelli più rari figura il numero di telaio 1401GT, l’ultimo esemplare con passo lungo prodotto da Scaglietti. Venduto originariamente a Luigi Taramazzo, questa vettura ha una storia ricca di competizioni, dal Gran Premio della Lotteria di Monza fino alla mitica Mille Miglia.
Cambiando più volte proprietario e colore, è un pezzo di storia dell’automobilismo che sarà proposta all’asta da Bonhams l’8 ottobre 2023 e dovrebbe essere venduta a un prezzo compreso tra 5 e 7 milioni di euro.
Dopo aver passato decenni nelle mani di appassionati e collezionisti, tra cui 37 anni con Plinio Haas, la 250 GT Tour de France in questione è stata completamente restaurata nel 2016. Oggi, certificato dalla Ferrari Classiche e apparso in eventi prestigiosi come il 10° Zoute Concours d’Élégance, è un simbolo della sua duratura leggenda.
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Con nove vittorie consecutive al Tour de France, la Ferrari 250 GT Berlinetta Tour de France testimonia la maestria ingegneristica e la passione per le corse del produttore modenese. Che si tratti di strade cittadine, circuiti di gara o percorsi panoramici, questo modello è l’emblema della versatilità e delle prestazioni senza tempo.