Il 20 settembre 1963, la prima unità del pick-up Jeep Gladiator uscì dalla linea di produzione. Un modello che iniziò ad essere venduto nelle concessionarie nel gennaio 1964 e terminò la produzione nel 1978 con più di 27 mila unità prodotte in Argentina.
In Argentina Jeep Gladiator festeggia i suoi 60 anni dall’inizio della produzione
Il nuovissimo Jeep Gladiator era alimentato dal noto e collaudato motore Continental 6L-226 da 3.707 cc e 115 CV, accoppiato ad un cambio manuale Borg-Warner a tre velocità, con seconda e terza marcia sincronizzate. Il modello veniva offerto in due capacità di carico: 500 chili (TA – 5PB) e 1.000 chili (TA – 4PB). Il modello con una capacità di carico di 1.000 kg aveva pneumatici 7,00 x 16, mentre il modello da 500 kg aveva pneumatici 6,70 x 16. Un’altra differenza tra i due modelli era il rapporto di trasmissione finale del differenziale, 4,56:1 nel TA – 4PB e 4,09 :1 nel TA – 5PB.
Le versioni TA – 4PB e TA – 5PB erano a trazione singola. La gamma si completava con l’opzione a due ruote motrici TA – 4PA dotata di ripartitore di coppia con riduttore selettivo a due rapporti alto e basso che permetteva l’accoppiamento e disaccoppiamento dell’asse anteriore. Un importante miglioramento rispetto alla Jeep Pick-Up è stata l’adozione di sospensioni anteriori indipendenti con barre di torsione e ammortizzatori idraulici telescopici a doppio effetto, una configurazione che ha migliorato la maneggevolezza e il comfort di marcia. La sospensione posteriore era tramite un assale rigido con balestre longitudinali semiellittiche abbinate ad ammortizzatori simili a quelli dell’asse anteriore.
Dalle linee rettilinee e morbide, la cabina di Jeep Gladiator era ampia, spaziosa e confortevole, con un’ampia superficie vetrata e spazio per tre occupanti che comprendeva un sedile completo con schienale e regolazione longitudinale. Era montato su un telaio con traverse di tipo “U” con 5 traverse rinforzate in acciaio laminato. Un importante elenco di optional poteva migliorarne l’equipaggiamento, tra cui: orologio elettrico, radio, riscaldamento, lavacristallo, accendisigari e specchietto esterno.
Il frontale era tipicamente Jeep con una griglia a barre verticali che includeva il logo sul bordo inferiore sinistro. A partire dal 1965, il pick-up Jeep Gladiator venne equipaggiato con il nuovo motore Tornado Super Power, con albero a camme in testa e cilindrata di 3.770 cc, che erogava 130 CV a 4.200 giri al minuto ed erogava una coppia di 27 kgm a 2.000 giri al minuto.
Altre importanti modifiche furono annunciate nel maggio 1967, quando venne presentato un restyling del frontale con una nuova calandra più ampia che integrava i gruppi ottici alle estremità. Da quell’anno venne incorporato il motore Ambassador 380 da 145 cavalli, accoppiato ad un cambio ZF a quattro velocità completamente sincronizzato. Queste modifiche furono accompagnate dalle nuove denominazioni T-80 e T-1000, con capacità di carico rispettivamente di 700 e 1.000 chili.
Nel 1970 l’offerta si completò con l’inserimento della nuova versione Jeep 1000 Diesel, alimentata da un motore Perkins 4-203 con una cilindrata di 3 litri e una potenza di 71 CV. La produzione, realizzata interamente nello stabilimento Santa Isabel di Córdoba, terminò il 30 marzo 1978 con un totale di 27.811 unità prodotte. Il ritorno in Argentina di questo modello iconico è avvenuto nell’aprile 2021.