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Ferrari: con la morte di Sergio Marchionne è tornato il caos in Formula 1

Dalla morte di Sergio Marchionne in poi le cose per Ferrari in Formula 1 sono precipitate, a fine stagione possibile una rivoluzione

Ferrari

La stagione di Ferrari in Formula 1 nella prima metà del campionato era iniziata molto bene. Tanto che erano in molti a credere nelle possibilità di vittoria finale della scuderia del cavallino rampante nel campionato 2018. Con l’improvvisa morte di Sergio Marchionne alla fine dello scorso mese di luglio però la scuderia del cavallino rampante è tornata a commettere molti errori e ormai il campionato sembra completamente compromesso. La morte dell’ex numero uno Marchionne è stata sicuramente uno shock per tutta l’azienda. 

Dalla morte di Sergio Marchionne in poi le cose per Ferrari in Formula 1 sono precipitate, a fine stagione possibile una rivoluzione

Marchionne infatti  era il custode degli equilibri interni alla scuderia. Con la sua scomparsa gli equilibri si sono spezzati e adesso all’interno della scuderia vi sarebbero due diverse fazioni. I recenti errori di strategia hanno messo ulteriormente in evidenza che le cose dentro Ferrari non vanno più bene. Lo stesso Sebastian Vettel sembra essere rimasto spiazzato dalle difficoltà che si stanno vivendo in questo momento in Ferrari. Dal week end del Gran Premio d’Italia a Monza le cose non sono andate più bene per lui e per la sua squadra. 

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Per il momento in Ferrari tutto tace. Il CEO Camilleri e il patron John Elkann non dicono nulla. Ma a questo punto è probabile che a fine stagione possa verificarsi una vera e propria rivoluzione. In particolare quello che preoccupa al momento sono i rapporti tra i rapporti tra Arrivabene e Binotto che a causa degli errori grossolani degli ultimi Gran Premi avrebbero diviso il team in opposte fazioni. Vedremo dunque cosa accadrà nei prossimi mesi. 

 

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