Una Ferrari 308 GTB in vetroresina del 1976 sarà battuta oggi all’asta da Bonhams Cars, nella sessione di Zoute, quartiere trendy di Knokke-Heist (Belgio). Ad essere proposta alla tentazione dei potenziali acquirenti è la vettura con telaio numero 20015. Le stime della vigilia ballano in un range da 160 mila a 200 mila euro. Consegnata nuova in Francia da Charles Pozzi, importatore ufficiale del marchio del “cavallino rampante” in terra d’oltralpe, appartiene a una serie ristretta di esemplari. Solo 712 unità della specie furono plasmate in vetroresina tra quelle prodotte. In questa veste, l’auto era più leggera. Oggi è molto ricercata dai collezionisti, che la pagano molto più dei modelli “ordinari” della stessa famiglia.
Facile immaginare la spinta e le emozioni regalate dal suo motore V8 aspirato da 3.0 litri, con 255 cavalli al servizio del pedale del gas. La velocità massima di 252 km/h narra solo in parte la storia, che è molto più coinvolgente nella dimensione olistica. Dopo di lei giunse la versione in acciaio, più pesante di circa 80 chilogrammi.
La Ferrari 308 GTB pronta a passare sotto il martello del banditore prese forma nel mese di settembre del 1976, per essere immatricolata nell’aprile del 1977. Nel giugno 2016 ebbe inizio un restauro completo del modello, che coinvolse fino all’ultimo bullone, per una durata della pratica di circa 1800 ore. Durante i lavori l’esemplare ha recuperato il colore Rosso Rubino originale, mentre gli interni sono stati completamente rifiniti in pelle beige, in linea con l’allestimento di fabbrica.
Questa berlinetta ha un fascino sorprendente. La Ferrari 308 GTB in vetroresina fonde l’arte e la velocità in una sinfonia irripetibile. Era il 1975 quando il modello fece il suo debutto. Incredibile lo splendore delle forme disegnate da Leonardo Fioravanti per Pininfarina. Dal suo genio creativo è nato un oggetto che è molto più di un’automobile: è un’opera d’arte che canta un inno al connubio tra forma e funzione. In questo capolavoro, ogni curva sembra danzare sulla carrozzeria in fibra di vetro: una fusione di aerodinamica e passione, nata sotto l’impulso di uomini cresciuti a pane e motori, con la bellezza nel sangue.
Cuore pulsante del modello è un motore V8 da 3.0 litri di cilindrata, capace di erogare i già citati 255 cavalli di potenza: a quei tempi erano una cifra pazzesca, specie in relazione alla cilindrata. Ma più di quanto ci si aspetti, non è l’energia grezza che caratterizza questa scultura emiliana. Qui inebria l’armonia tra il propulsore e il telaio, tra l’arte e la tecnologia. I fari pop-up sono una firma iconica della Ferrari 308 GTB, un tocco di raffinatezza che sottolinea la sua personalità unica. Da aperti, sembrano degli occhi che ammirano il mondo circostante, pronti a divorare l’asfalto. Le linee fluide abbracciano felicemente la vettura e sono anche efficienti sul piano della deportanza, tenendola ancorata al suolo a velocità elevate.
La Ferrari 308 GTB in vetroresina è una scultura mobile che sfida il vento e il tempo. L’interno è una delizia per gli amanti dell’artigianato italiano. I sedili sportivi, il cruscotto corsaiolo e il volante in pelle avvolgono il conducente in una cornice di emozioni, senza elementi che possano distrarre dalla missione principale: la guida. Le finiture e i dettagli sono esempi di maestria artigianale e creano un ambiente in cui la conduzione diventa una vera e propria esperienza sensoriale. Ogni componente dell’abitacolo è stato progettato con la massima attenzione per il driver, creando un equilibrio perfetto tra forma e funzione. Ma torniamo alla fibra di vetro.
Questo materiale è stato scelto per l’opera d’arte a quattro ruote di cui ci stiamo occupando. La Ferrari 308 GTB è stata una delle prime auto di serie a beneficiare del suo uso, guadagnando una maggiore leggerezza per la carrozzeria e, di riflesso, per l’intero corpo vettura. La combinazione fra i dati positivi letti sulla bilancia e al banco motori hanno permesso alla berlinetta emiliana di raggiungere prestazioni straordinarie e una maneggevolezza senza pari. Molto incisive le prestazioni della belva in vetroresina della casa del “cavallino rampante”, che è capace di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 6,5 secondi, per poi spingersi con foga fino a una velocità massima di oltre 252 km/h. Questi numeri, combinati con la sua agilità in curva, la rendono una delle vetture sportive più divertenti da guidare mai realizzate.
Ma al di là delle prestazioni, la 308 GTB è un’opera d’arte che incarna lo spirito italiano. È l’essenza della passione, dell’intuito e della bellezza che caratterizzano il Belpaese. Ogni curva, ogni dettaglio è stato plasmato con amore e dedizione, creando una vettura che è molto di più di un semplice mezzo di trasporto. È un’esperienza, un sogno su quattro ruote. La Ferrari 308 GTB in vetroresina è una celebrazione della bellezza, della velocità e della passione, un tributo all’ingegno italiano e alla maestria artigianale. Guidarla è come danzare con l’arte, in una sinfonia di emozioni che si manifesta in ogni curva, in ogni accelerazione, in ogni dettaglio. E anche oggi, a distanza di decenni dalla sua creazione, questa “rossa” continua a incantare e a ispirare gli appassionati di automobili di tutto il mondo.
Fonte | Bonhams Cars