Nel cuore del Festival dello Sport 2023 svoltosi a Trento, Ferrari è stata protagonista di un evento focalizzato sul suo impegno nelle gare endurance di alto livello, celebrando in particolare il trionfo ottenuto alla 24 Ore di Le Mans.
La Ferrari 499P, l’hypercar che ha dominato il circuito de La Sarthe, si è guadagnata un posto d’onore all’ingresso del Palazzo della Regione, attirando l’attenzione di molti appassionati. Questi ultimi hanno avuto anche l’opportunità di partecipare all’incontro Ferrari Le Mans, durante il quale si sono distinti Antonello Coletta, figura chiave del cavallino rampante nel campo dell’endurance, e Antonio Giovinazzi, pilota che ha guidato la vettura n°51 insieme ad Alessandro Pier Guidi e James Calado.
Ferrari: al Festival dello Sport 2023 si è celebrata la vittoria a Le Mans con la 499P
Tornando indietro di un anno, ricordiamo anche la Ferrari 488 GTE che aveva brillato nella classe LMGTE Pro del FIA World Endurance Championship (WEC). La vettura da corsa aveva siglato una stagione trionfale, confermandosi campione del mondo sia nella categoria costruttori che piloti.
L’evento a Trento ha quindi rappresentato un’opportunità per discutere dell’evoluzione dell’impegno sportivo del marchio di Maranello, in particolare con l’introduzione dell’hypercar nel panorama delle gare di durata.
Coletta ha sottolineato: “In meno di 12 mesi dallo shakedown della 499P, abbiamo raggiunto la vetta a Le Mans, un traguardo eccezionale. Questo successo ha ulteriormente valorizzato una stagione già caratterizzata da una pole position a Sebring e podi in tutte le competizioni, tranne quella in Giappone”.
“Lo storico trionfo alla 24 Ore del Centenario è stato successivamente onorato con una celebrazione a Maranello, dedicata ai dipendenti dell’azienda e ai cittadini. È stata una giornata indimenticabile, arricchita dalla presenza di tifosi provenienti da ogni angolo d’Italia e oltre”, ha aggiunto Coletta.
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Durante il dibattito, moderato dal giornalista Mario Salvini, sono state affrontate numerose tematiche legate al mondo delle corse. Giovinazzi ha posto l’accento sull’importanza del lavoro di squadra nel motorsport endurance, affermando: “Condividere la vettura con altri due piloti richiede una continua collaborazione e scambio di informazioni cruciali. È proprio questo spirito di coesione, manifestato anche con i colleghi della macchina n°50, a rappresentare uno dei nostri principali punti di forza”.
