Alfa Romeo Giulietta è stata protagonista nella gamma della casa automobilistica del Biscione per circa un decennio. Poi a dicembre 2020 la vettura è uscita di produzione. Al momento non ci sono certezze a proposito dell’arrivo di una sua erede. Tuttavia, come confermato dallo stesso numero uno dello storico marchio milanese Jean Philippe Imparato, il miglioramento dei conti del brand potrebbe favorire l’arrivo nella gamma del Biscione di nuovi modelli e anche di qualche nuova berlina.
Una erede di Alfa Romeo Giulietta? Si, è ancora possibile
Una di queste auto di cui si parla con insistenza per i prossimi anni è proprio l’erede di Alfa Romeo Giulietta. Si tratterà non di una nuova generazione ma molto probabilmente di una vettura completamente diversa che però occuperebbe lo stesso spazio lasciato vuoto dall’addio di Giulietta a fianco del SUV Alfa Romeo Tonale. L’erede di Alfa Romeo Giulietta che secondo indiscrezioni potrebbe anche prendere il nome di nuova Alfetta non sarebbe proprio una tradizionale berlina di segmento C a due volumi ma un modello dal design più particolare quasi da berlina coupé con coda tronca. Questa auto se si farà sicuramente utilizzerà la piatatforma STLA Medium di Stellantis e ovviamente come tutte le future auto della casa automobilistica del Biscione sarebbe solo elettrica al 100 per cento.
A proposito dell’erede di Alfa Romeo Giulietta, qualunque sarà il suo nome, il sito Autocar nelle scorse ore ha pubblicato un render che mostra quello che potrebbe essere il suo design se e quando la vettura farà il suo debutto sul mercato. Molto probabilmente se questa auto arriverà sarà venduta solo in Europa come suggerito dallo stesso numero uno del Biscione Imparato. Infatti auto di questo tipo hanno ormai mercato solo nel vecchio continente e dunque rappresenterebbe una vera eccezione al resto della gamma di auto di Alfa Romeo che invece sarà composta da auto “globali” che avranno mercato in tutto il mondo e che saranno fatte per piacere ovunque permettendo allo storico marchio milanese di conquistare preziose quote di mercato anche in Cina e negli Stati Uniti. Non è un caso che si parla di due nuove auto di segmento E, un SUV e una berlina coupé ma anche di una minivan elettrica di lusso per la Cina.