Nel corso di una recente intervista il numero uno di Opel, l’amministratore delegato Florian Huettl ha confermato che il suo brand punterà in futuro sulle auto elettriche e che uno dei problemi da affrontare e risolvere al più presto e quello di rendere le auto elettriche accessibili economicamente alla maggior parte dei consumatori. Questo in quanto attualmente costano troppo e sono alla portata solo di pochi fortunati. Il passaggio all’elettrico è ormai un qualcosa di inevitabile ma la casa tedesca è pronta e non si farà trovare impreparata presto ogni modello della sua gamma avrà una versione elettrica e poi dal 2028 il marchio venderà solo auto a zero emissioni.
Florian Huettl ha parlato del futuro di Opel e soprattutto dell’esigenza di rendere accessibili le auto elettriche
Al pari di quanto accadrà a Fiat e Citroen con le rispettive nuova Fiat Panda e nuova Citroen e-C3, anche Opel lavora ad un modello elettrico di segmento B che non superi un prezzo di partenza di 25 mila euro in maniera da favorire l’acquisto di auto di questo tipo da parte di chiunque abbia interesse. Huettl ha aggiunto anche: “Opel ha una tradizione ricca e stimolante. L’anno prossimo celebreremo i 125 anni di produzione automobilistica. E se guardiamo indietro nella nostra storia, troviamo ovviamente molti prodotti entusiasmanti e di successo. Ma non facciamo restomod. Non riporteremo in vita nessuna auto del passato. Piuttosto, ci ispiriamo al passato per dare forma al futuro”.
Ricordiamo infatti che tra le altre cose si parla del ritorno della Opel Manta e forse anche della Frontera. Entrambe le auto però torneranno in una nuova veste. La prima come crossover di segmento C con motore totalmente elettrico. Questa auto sarà prodotta a Melfi. Il secondo forse come erede del Crossland e sarà un SUV compatto sia elettrico che a combustione.
A proposito della possibilità che Opel riporti sul mercato altri nomi storici come GT, Ascona, Monza, Frontera, Calibra o Omega, Huettl ha dichiarato: “E’ del tutto possibile che rivedremo nomi familiari in futuro. Naturalmente solo se riteniamo che siano rilevanti per il nostro brand e per i nostri clienti”.