Il CEO di Stellantis, Carlos Tavares, ha espresso il suo disappunto per la strategia che l’Europa sta seguendo di mettere barriere alle vetture elettriche provenienti dalla Cina con lo scopo di frenare la loro espansione nel mercato. Il principale responsabile di Stellantis avvisa che bisogna avere una visione globale. L’Europa ha scelto una linea molto pericolosa nei confronti del settore automobilistico cinese. L’ avanzata delle auto cinesi sembra ormai un qualcosa che non può essere fermato. Alcuni modelli sono già ai primi posti delle classifiche di vendita in alcune nicchie del mercato automobilistico europeo. Tra i costruttori storici è scattata l’allerta. Bisogna reagire all’ondata di novità che arrivano dal colosso asiatico. Alcune novità che, nella maggior parte dei casi, si caratterizzano per un prezzo di vendita vantaggioso.
Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha manifestato il suo dissenso per la strategia adottata a Bruxelles di fronte all’avanzata delle auto cinese
Lo scorso settembre si è saputo che l’Unione Europea sta valutando l’applicazione di dazi sulle importazioni di auto elettriche cinesi. L’ industria automobilistica cinese ha un vantaggio nel campo dell’elettrificazione e, più nello specifico, della mobilità 100% elettrica. Molti produttori di auto elettriche di alto livello sono di origine cinese. L’Europa, o meglio l’UE, vuole impedire alle imprese elettriche cinesi di dominare nel nostro continente.
La Cina ha reagito in fretta ai dazi europei. Purtroppo siamo vicini a “una guerra commerciale” i cui effetti saranno a carico dei cittadini. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha manifestato il suo dissenso per la strategia adottata a Bruxelles di fronte all’avanzata delle auto cinese e richiede una visione più globale. Il capo di uno dei maggiori costruttori automobilistici mondiali avverte che la concorrenza è positiva: “Dato che dobbiamo risolvere problemi globali, dobbiamo avere una mentalità globale. Non sosteniamo un mondo frammentato. Ci piace la competizione. “Iniziare un’indagine non è il modo migliore per affrontare questi problemi.”
Queste affermazioni sono state rilasciate in una conferenza stampa svoltasi nella città cinese di Hangzhou. Conferenza stampa che è seguita all’annuncio dell’acquisto da parte di Stellantis del 20 per cento del produttore cinese Leapmotor. Un’operazione da circa 1.500 milioni di euro. Tavares ha garantito che Stellantis “non è un cavallo di Troia”. Entrambe le società costituiranno una società congiunta dedicata all’esportazione, vendita e produzione di veicoli elettrici fuori dal territorio cinese. Vedremo dunque come si evolverà la situazione.