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Ecco tutto quello che sappiamo sulla futura Alfa Romeo Giulia

Per la futura Alfa Romeo Giulia ci aspettiamo miglioramenti per quanto riguarda tecnologia, prestazioni, efficienza e piacere di guida

Nuova Alfa Romeo Giulia

La futura Alfa Romeo Giulia è una delle auto più attese tra quelle che saranno svelate nei prossimi anni dalla casa automobilistica del Biscione. Il suo arrivo è stato confermato ufficialmente lo scorso anno dal numero uno dello storico marchio milanese, l’amministratore delegato Jean Philippe Imparato. Il suo debutto dovrebbe avvenire entro la fine del 2025. Questa infatti sarà la seconda novità ad arrivare dopo il SUV compatto il cui debutto è previsto invece per la prima metà del 2024.

La futura Alfa Romeo Giulia potrebbe stupire e non poco appassionati e addetti ai lavori

La futura Alfa Romeo Giulia nascerà su piattaforma STLA Large. Sarà dunque la prima auto della casa milanese ad usufruire della nuova piattaforma pensata appositamente per i veicoli elettrici. Questa dovrebbe garantire migliori prestazioni, un piacere di guida addirittura superiore a quello del modello attuale ma anche grande efficienza e massimo comfort. Anche la tecnologia dovrebbe migliorare e non di poco anche se Imparato stesso ha detto che non vuole togliere la gioia di guidare ai suoi clienti quindi tecnologia sia ma solo per migliorare ulteriormente il piacere di guidare una Alfa Romeo.

La futura Alfa Romeo Giulia continuerà ad essere prodotta in Italia. Considerato che nei mesi scorsi Stellantis ha ufficialmente confermato che a Cassino in futuro saranno prodotte auto su piattaforma STLA Large sembra scontato che sarà ancora lo stabilimento di Piedimonte San Germano ad ospitare la produzione della seconda generazione della berlina di segmento D della casa automobilistica del Biscione. Si attendono comunque conferme ufficiali da parte di Stellantis.

Per quanto riguarda il design della futura Alfa Romeo Giulia negli ultimi anni le notizie in proposito sono state un po’ contrastanti. Inizialmente si pensava che la vettura sarebbe rimasta più o meno la stessa. Non si sarebbe trattato insomma di una rivoluzione ma di una evoluzione del design attuale che come anticipato dal capo del design di Alfa Romeo Alejandro Mesonero-Romanos avrebbe solo ricevuto una maggiore dose di sportività e di personalità. In un secondo momento si è invece ipotizzato un cambio radicale di design, tanto che sul web erano trapelati numerosi render che mostravano versioni Sportwagon della berlina che sembrava quasi trasformarsi in un altro modello.

Successivamente si è ipotizzato una doppia versione della futura Alfa Romeo Giulia che sarebbe arrivata sia in versione berlina che sportwagon. Attualmente sembra essere nuovamente tornata in auge l’ipotesi che Giulia rimanga una berlina anche se con uno stile ancora più sportivo, quasi coupeggiante con linee pensate per esaltare ulteriormente la sua aerodinamicità come del resto anticipato dallo stesso Imparato che in più occasioni ha dichiarato che le future auto del Biscione metteranno l’efficienza aerodinamica al primo posto tra le esigenze da rispettare nel disegnare il nuovo modello.

Nuova Alfa Romeo Giulia

Per quanto riguarda invece la gamma dei motori della futura Alfa Romeo Giulia, la vettura sarà la prima auto del Biscione ad avere solo ed esclusivamente versioni elettriche nella sua gamma. La versione entry level dovrebbe avere una potenza di circa 350 cavalli, la Veloce di 800 cavalli e la Quadrifoglio potrebbe addirittura raggiungere e superare quota 1.000 cavalli. Di questa versione si dice che sorprenderà per le sue prestazioni.

Tempi di accelerazione da 0 a 100 intorno ai 2 secondi e velocità massima spaventosa per questa auto che sarà una delle più prestazionali dell’intera gamma di Alfa Romeo. Infine le dimensioni. anche qui non ci sono certezze ma pare che l’auto possa guadagnare qualche cm rispetto al modello attuale. Già nel corso del prossimo anno avremo maggiori informazioni su questo atteso modello. Vedremo dunque che novità trapeleranno a proposito della seconda generazione della berlina del Biscione che di certo continuerà ad avere un ruolo fondamentale all’interno della gamma della casa milanese che nei prossimi anni si amplierà con l’arrivo di numerosi modelli con l’obiettivo di diventare un brand premium globale facendo bene anche negli Stati Uniti e in Cina.

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