Nel panorama automobilistico, poche vetture incarnano l’essenza dell’innovazione e dell’eleganza come la Fiat 8V Supersonic. Nata dalla storica collaborazione tra il marchio torinese e la rinomata Carrozzeria Ghia, questa vettura rappresenta un capolavoro di design e ingegneria.
Conosciuta anche come Ottovù qui da noi in Italia, la 8V Supersonic si distingue per il suo motore V8 in lega leggera, avanzato e raffinato, che, unito al telaio leggero realizzato da Siata – specialista in tuning per competizioni, le conferisce prestazioni eccezionali.
Fiat 8V Supersonic: all’asta a New York un esemplare pari al nuovo
Il 1953 segna l’introduzione di questa vettura con una caratteristica rivoluzionaria: le sospensioni indipendenti sulle quattro ruote, che le dona un handling straordinario. La Fiat 8V Supersonic diventa rapidamente un’icona nel mondo delle corse grazie alle sue qualità tecniche superiori e al suo design avveniristico.
Il design della Supersonic, opera di Giovanni Savonuzzi, è un vero e proprio manifesto dell’era Jet Age, con una carrozzeria in lega leggera di alluminio e dettagli distintivi che includono piccole pinne posteriori e fanali che ricordano gli scarichi dei jet. Ogni esemplare si distingue per dettagli unici, pur rimanendo fedele al design originale di Savonuzzi.
Questa vettura non è solo un trionfo di stile, ma segna anche l’inizio di una fruttuosa collaborazione tra Ghia e Chrysler, con l’intervento di designer americani come Virgil Exner, che hanno contribuito a modelli iconici come la Chrysler GS1 e la Plymouth Explorer.
Uno dei 14 esemplari è atteso all’asta a New York da parte di RM Sotheby’s ed è stato valutato tra 1,95 e 2,4 milioni di euro. Il telaio n°000053 è rifinito in un’eccezionale combinazione di colori blu medio metallizzato con interni in pelle terracotta ed è l’unico nella sua tonalità, rendendolo straordinariamente unico.
Dopo essere passata attraverso diversi proprietari, questa Fiat 8V Supersonic è stata oggetto di un restauro meticoloso ad opera di alcuni dei più rispettati artigiani italiani. Rimasta nascosta per oltre sei decenni, la sua riapparizione sul mercato rappresenta un’occasione rara.
La sua storia è intrisa di aneddoti e curiosità, come la sua esposizione al Concorso d’Eleganza di Rimini nel 1955 e il suo lungo periodo di riposo in un garage sotterraneo a Milano. La sua riscoperta nel 2001 e il successivo restauro hanno riportato alla luce la sua bellezza originale, con particolare attenzione ai dettagli e alle finiture.
Oggi, questa 8V Supersonic non è solo un pezzo di storia dell’automobilismo, ma anche una testimonianza vivente dell’eccellenza ingegneristica e stilistica italiana. Con il suo motore potenziato a circa 135 CV, questa vettura è sicuramente un oggetto da collezione ed è ideale per eventi di touring vintage, combinando prestazioni eccellenti con un design senza tempo.