Il gruppo Stellantis e il governo italiano si incontreranno il prossimo mese per discutere i dettagli di un ampio piano per il settore automobilistico nazionale, che prevede anche un aumento degli obiettivi di produzione interna. Il piano, annunciato all’inizio dell’anno dal CEO di Stellantis Carlos Tavares e dal ministro dell’Industria Adolfo Urso, mira a portare la produzione annuale di Stellantis in Italia a un milione di veicoli, senza indicare una scadenza.
Il piano mira a portare la produzione annuale di Stellantis in Italia a un milione di veicoli
L’ufficio di Urso ha annunciato lunedì che il 6 dicembre inizieranno i negoziati ufficiali con Stellantis, che coinvolgeranno anche le altre parti interessate, come i sindacati, le autorità locali e l’associazione dei produttori di auto ANFIA. L’obiettivo è raggiungere un accordo per rilanciare il settore automobilistico italiano, aumentando la produzione interna di Stellantis, il gruppo che controlla marchi come Fiat, Alfa Romeo e Peugeot. Stellantis ha prodotto meno di 700.000 veicoli in Italia nel 2021 e nel 2022, e quest’anno si prevede una lieve crescita.
Stellantis, il gruppo nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e PSA all’inizio del 2021, ha superato il milione di veicoli prodotti in Italia solo nel 2017. Per aumentare la produzione interna, il ministero ha annunciato che il 6 dicembre inizieranno i colloqui ufficiali con il gruppo, che coinvolgeranno anche le altre parti interessate. Il piano prevede anche di potenziare la ricerca e lo sviluppo, di investire in nuovi modelli di veicoli, di formare i lavoratori e di sostenere i fornitori di componenti auto nella transizione verso i nuovi veicoli.
Un portavoce di Stellantis, l’unico grande produttore di auto italiano, ha dichiarato lunedì che il gruppo conferma il suo forte impegno per il Paese e la sua volontà di farne il fulcro della sua strategia. Vedremo dunque che novità arriveranno nei prossimi giorni a proposito di questo accordo tra il gruppo di Carlos Tavares e il governo italiano che potrebbe portare interessanti novità all’industria auto italiana.