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Ram ha sorpreso tutti con un test assolutamente senza precedenti

Decine di persone sono state coinvolte nell’organizzazione dell’evento di Ram

Ram

Nelle 24 ore che hanno segnato il passaggio dal 24 al 25 novembre 2023, il marchio Ram ha sorpreso tutti quanti con un test assolutamente senza precedenti. La nuova Rampage è scesa sulla pista del Circuito Panamericano e ha corso, ininterrottamente, l’equivalente di sei mesi di utilizzo in sole 24 ore. Questo, che è stato uno dei test drive più grandi e impegnativi mai effettuati in Brasile, è stato approvato anche dalla Confederazione Brasiliana dell’Automobile (CBA), e ha coinvolto decine di persone coinvolte nell’esecuzione e centinaia di ospiti, tra cui giornalisti, piloti e Amanti del marchio di Stellantis.

Decine di persone sono state coinvolte nell’organizzazione dell’evento di Ram

La versione scelta per l’impresa è stata la R/T e non a caso. È il pick-up più veloce e potente prodotto in Brasile, con 272 CV di potenza e livelli prestazionali impressionanti, come l’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,9 secondi, il migliore tra i pick-up prodotti in Brasile. Il modello dispone di una velocità massima di 220 km/h, la più alta tra i pick-up venduti ufficialmente in Brasile. La gara, durata esattamente 24 ore, 1 minuto, 22 secondi e 507 millesimi (secondo l’apparecchiatura di certificazione CBA), ha ricevuto la bandiera finale dal Direttore di Gara Sérgio Berti, rappresentante della Confederazione Automobilistica Brasiliana, che ha convalidato questa grande azione della Ram marchio e attestando la robustezza del suo nuovo modello.

I numeri finali sono stati assolutamente superlativi. Sulla pista principale del complesso Pirelli hanno preso parte quattro unità Rampage R/T, una delle quali ha percorso oltre 1.850 km. Sommando le percorrenze delle quattro Rampage che hanno percorso il Circuito Panamericano in queste 24 ore – per un totale di oltre 5 mila km – basterebbe fare un parallelo con l’utilizzo normale di un cliente di circa sei mesi. Vale la pena ricordare che, anche su una pista di velocità, nessuna delle unità ha subito alcun tipo di preparazione, rimanendo originale, identica a quelle vendute nelle concessionarie. Anche il gonfiaggio dei pneumatici è rimasto entro gli standard originali.

Il raggiungimento di questo traguardo storico ha richiesto un’operazione incredibile che ha coinvolto più di 200 persone, tra piloti, tecnici, squadre di manutenzione e professionisti della logistica. Un’esperienza senza eguali e indimenticabile, degna del marchio Ram, che ha previsto anche l’importante presenza di brand partner e giornalisti.

Il circuito scelto per questa impressionante azione è stato il Circuito Panamericano, il circuito di prova Pirelli, situato a Elias Fausto, nell’entroterra di San Paolo. Il percorso è lungo 3.400 metri e il suo rettilineo principale è lungo 700 metri. Si è trattato anche del primo evento svoltosi in notturna su questo Circuito, che ha aumentato il grado di difficoltà nella guida dei pick-up e le sfide logistiche che hanno comportato il record raggiunto.

All’interno della pista quattro postazioni di lavoro hanno operato per più di 30 ore ininterrottamente. Uno dedicato al team di cronometraggio e auditing CBA, che ha validato i numeri di gara, una seconda postazione dedicata all’area di ispezione e manutenzione dei pick-up, dedicata ai tecnici e ai meccanici che hanno verificato l’usura e gli elementi di sicurezza, come pneumatici e freni, il terzo sito ha cambiato gomme e l’ultima unità di lavoro, monitorata dai vigili del fuoco, era dedicata alla fornitura delle unità.

La Rampage R/T che ha percorso di più, in 24 ore, 546 giri su questo percorso estremamente tecnico, ma che richiedeva velocità da competizione, esigendo molto dai meccanici, soprattutto gomme e freni. Pertanto, il miglior giro di tutti ha avuto una velocità media di 95 km/h. Questo valore nelle altre unità non è stato necessariamente ripetuto, in quanto non vi era alcuna procedura o limitazione di velocità, ovvero ogni conducente/pilota impostava il proprio ritmo, tenendo conto solo della sicurezza. Alcuni erano più veloci e richiedevano di più dal veicolo, mentre altri erano più conservativi e risparmiavano carburante, pneumatici e freni. 

Ram Rampage

In termini generali, i piloti si sono alternati al comando delle quattro unità di Ram, alcuni guidando per 20 minuti, altri fino a due ore. In totale, sono state cambiate due paia di pneumatici anteriori e una coppia posteriore, oltre ad un set di pastiglie dei freni utilizzate dopo circa 12 ore di corsa. “Queste modifiche non erano direttamente legate al consumo dei componenti, ma piuttosto alla sicurezza, cioè dopo analisi da parte dei nostri ispettori e tecnici, anche se i pneumatici o le pastiglie dei freni erano ancora nelle reali condizioni d’uso, venivano preventivamente cambiati per garantire la sicurezza dei piloti”, ha rivelato Ricardo Dilser, Product Press Manager di Stellantis.

Ad ogni giro completato, i pickup Ram Rampage hanno mostrato in pista tutte le loro prestazioni, capacità, robustezza e tecnologia. Nemmeno il freddo del primo mattino rallentava il passo dei veicoli. Nella mattinata del secondo giorno di sfida, un numero quasi magico legato alle gare di lunga durata – 1.000 miglia (equivalenti a 1.600 km) – è stato raggiunto da uno dei Rampage al giro 474, generando enorme entusiasmo per tutti i membri del team. E, esattamente alle 15:33 del 25 novembre 2023, la nuova Rampage ha raggiunto il record di maggior tempo trascorso in pista con 24 ore consecutive.

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