Arrivano novità importanti da Stellantis per quanto riguarda il suo stabilimento di Cassino. Secondo quanto dichiarato nelle scorse ore dal gruppo automobilistico guidato dal CEO Carlos Tavares, la produzione del sito produttivo di Piedimonte San Germano si interromperà il 30 novembre e riprenderà l’8 gennaio 2024. Lo ha fatto sapere l’azienda che ha informato i sindacati.
Per 40 giorni stop alla produzione nella fabbrica di Cassino
Durante i 40 giorni di stop, Stellantis smonterà le vecchie linee basate sulla piattaforma ‘Giorgio’, che ha dato vita alle Alfa Romeo Giulietta, Giulia e Stelvio. Al loro posto, verrà installata la nuova linea di produzione elettrica Stla Large, annunciata dal Ceo Carlos Tavares, che è andato a Cassino lo scorso marzo per confermare la scelta di affidare a quello stabilimento la produzione dei nuovi suv e berline di segmento premium elettrici. Nei mesi scorsi, i lavori sono iniziati nelle officine Lastratura e Verniciatura. Si prevede che già nel primo trimestre 2024, Cassino inizierà a produrre i primi modelli di Maserati Grecale elettrici. La linea ha una capacità di circa 200 – 220 auto al giorno.
La linea ripartirà l’otto gennaio prossimo, mentre la produzione si riattiverà l’undici gennaio prossimo. In questo periodo, i lavoratori usufruiranno, a seconda della loro situazione, di cassa integrazione, permessi o ferie, con l’obiettivo di garantire comunque il raggiungimento degli obiettivi salariali di fine anno. Il personale delle Presse lavorerà fino al 22 dicembre e poi riprenderà l’otto gennaio. Stesse date per il personale legato a Giulia e Stelvio. I lavoratori delle Plastiche collegate al Montaggio si fermeranno il 30 novembre.
Ricordiamo che in futuro nello stabilimento di Cassino oltre alla Maserati Grecale saranno prodotte le nuove generazioni di Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Il loro arrivo deve ancora essere confermato ma sembra ormai quasi certo. Non si esclude inoltre l’arrivo di un ulteriore modello che garantirà la piena occupazione della fabbrica che è negli obiettivi del gruppo Stellantis che ha intenzione di far lavorare a pieno regime tutte le sue fabbriche presenti nel nostro paese.