La (ex) Ferrari 812 GTS modificata da Mansory sporca l’eleganza classica della granturismo di Maranello, ma non deturpa le musicalità meccaniche del suo motore, che esprime con toni più alti. Il video odierno, di breve durata, fa ascoltare proprio il suono del sistema di scarico Mansory applicato sulla spider del “cavallino rampante”. Trattandosi di un tuning applicato ad una “rossa”, profuma di blasfemia, ma rispetto all’imbruttimento estetico, qui si può (quasi) sorvolare sugli aspetti peccaminosi legati agli scarichi, anche perché l’effetto sonoro non si discosta tanto da quello di partenza, fatto salvo il maggiore livello di decibel.
Questa versione modificata della Ferrari 812 GTS si presenta agli sguardi con un look orientato all’aggressività, in un quadro dialettico dove l’armonia espressiva del modello di partenza cede il passo ad interventi orientalizzanti. Forse la Cina e gli Emirati Arabi Uniti sono i bacini ai quali punta maggiormente il tuner tedesco, ma è una mia ipotesi, non suffragata da elementi oggettivi, quindi può essere smontata facilmente. Diventa più difficile, invece, scardinare l’evidenza di una purezza stilistica contaminata, in modo grave, dal nuovo allestimento che, magari, garantisce più carico aerodinamico, ma con un risultato estetico non certo improntato al buon gusto.
Anche gli interni sono stati rivisti, con lo stesso approccio. A qualcuno la Ferrari 812 GTS piace averla così. Una nota locuzione latina diceva: “De gustibus non est disputandum”. Non posso che prenderne atto. Mansory ha una lunga esperienza nel tuning, che riesce a produrre con alta qualità. A differenza di alcuni altri, questo marchio non si limita a mettere insieme delle parti, ma lo fa in modo altamente professionale. La bontà della costruzione, però, non basta a purificare dal peccato originale: la modifica di una vettura del “cavallino rampante”. Questa è, per definizione, un’opera d’arte che, come tale, non dovrebbe essere elaborata. Se amate la pittura, sareste mai disposti ad accettare che qualcuno metta gli occhiali da sole alla Gioconda? Certi interventi andrebbero fatti su oggetti meno nobili, ma come dicevamo il mondo è bello perché è vario, anche quando questo assortimento di gusti non ci piace.
Dopo il trattamento eseguito, la Ferrari 812 GTS elaborata da Mansory è stata battezzata “Stallone”. Ovviamente ha perso i simboli della casa di Maranello, sia dentro che fuori. La carrozzeria è stata plasmata interamente in fibra di carbonio, perché l’alleggerimento è stato uno dei mantra dell’opera di revisione. Anche l’aerodinamica ha subito una revisione, nell’ottica di una migliore downforce, a scapito della classe. Per fortuna il motore V12 da 6.5 litri della “rossa” di serie non è stato modificato, ma grazie al nuovo sistema di scarico la potenza è cresciuta a 831 cavalli, mentre la coppia è passata a 740 Nm. Cifre superiori a quelle del modello standard, che si traducono in sound più intenso e in un quadro prestazionale ancora più incisivo, rappresentato dallo scatto da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi e dalla velocità massima di 345 km/h. A voi il video…sonoro.