Il primo impianto di Fiat è stato inaugurato in Algeria lunedì 11 dicembre, con l’intento di essere “la base per una reale industria automobilistica locale”, come ha affermato il ministro algerino dell’Industria Ali Aoun. “Vista la fama del produttore italiano, questo marchio è stato selezionato per essere il primo a essere prodotto localmente” in Algeria, ha aggiunto il ministro, aprendo lo stabilimento di Orano (ovest) in presenza di rappresentanti delle autorità italiane e algerine e del CEO di Stellantis (Peugeot, Fiat, Opel, Chrysler, ecc.), Carlos Tavares.
Fiat ha inaugurato l’11 dicembre il suo primo stabilimento in Algeria
Lo stabilimento, che occupa 40 ettari, produrrà vari modelli della gamma Fiat, tra cui la 500 ibrida (benzina-elettrica), con una capacità di 50.000 unità, che salirà a 90.000 nel 2026 e genererà 1.200 posti di lavoro. «Abbiamo realizzato una fabbrica in un anno, un tempo record», ha affermato il CEO di Stellantis, riguardo al progetto avviato a novembre 2022 con un investimento iniziale di 200 milioni di euro.
Tavares si è impegnato a raggiungere un tasso di produzione locale di pezzi di ricambio auto del 35 per cento nel 2026, “anticipando di due anni il termine stabilito dal governo per arrivare al 30 per cento”. Altri progetti di stabilimenti seguiranno “a breve” per “creare una base solida per lo sviluppo del settore automobilistico” in Algeria, basandosi su partner qualificati e cercando di “creare una rete di PMI fornitrici”, ha evidenziato il Ministro Ali Aoun. Queste partnership “vantaggiose per entrambe le parti” puntano, ha aggiunto, a “ottenere un tasso di integrazione rilevante per vendere veicoli prodotti in Algeria”.
Fiat rappresenta il “miracolo italiano dell’industria postbellica”, ha affermato il vice ministro italiano delle imprese de del made in Italy, Valentino Valentini, evidenziando che le auto prodotte in Algeria, inclusi i veicoli ibridi, saranno “di elevatissimo livello tecnico” e si inseriscono nel contesto della lotta al cambiamento climatico. Secondo l’agenzia algerina TSA, la fabbrica Fiat di Orano è “la prima di questa natura sotto la presidenza di Abdelmadjid Tebboune”, mentre i progetti precedenti per la creazione di un’industria automobilistica made in Algeria sono andati finora a vuoto. La TSA ha menzionato la fabbrica Renault, aperta vicino a Orano nel 2014, che ha incontrato ostacoli legati principalmente a problemi amministrativi. Per la casa torinese dunque un momento importante in vista di una futura crescita in Nord Africa.