La transizione verso l’elettrificazione della gamma di Alfa Romeo rappresenta un passo decisivo nella storia di questo emblema dell’automobilismo italiano. Tra i modelli più attesi figura la nuova Alfa Romeo Giulia EV, destinata a debuttare entro il 2026. Questo modello si posiziona nel cuore del segmento D, assieme al futuro sostituto elettrico dello Stelvio, delineando una nuova era per il brand di Arese.
Contrariamente alla tendenza dominante verso i SUV, Jean-Philippe Imparato – CEO di Alfa Romeo – ha confermato ad Autocar che la Giulia elettrica manterrà la classica silhouette da berlina. Questa scelta riflette un chiaro impegno del marchio di Stellantis a preservare il DNA sportivo e l’eleganza intrinseci nei suoi modelli.
Imparato, durante l’evento di anteprima del nuovo Milano, ha inoltre riaffermato l’importanza di mantenere una gamma diversificata che comprenda anche modelli non SUV.
Alfa Romeo: il futuro del Biscione vedrà il lancio anche della Giulia EV
La nuova Giulia EV, che utilizzerà la piattaforma STLA Medium di Stellantis, si preannuncia come una fusione di performance e innovazione. Con una potenza iniziale di circa 345 CV e una versione Veloce da circa 790 CV, il modello promette di essere un’opzione competitiva nel suo segmento. Ancora più impressionante sarà la variante Quadrifoglio, che mira a offrire circa 1000 CV, una potenza quasi doppia rispetto all’attuale versione con V6 biturbo.
Il dirigente ha evidenziato che l’autonomia della Giulia EV potrebbe raggiungere i 700 km nel ciclo WLTP, un dato che la colloca in linea con i leader del segmento. Inoltre, grazie all’architettura elettrica a 800V, si prevede una ricarica rapida dal 10% all’80% in soli 18 minuti.
Questa iniziativa fa parte di un programma più ampio di elettrificazione del Biscione, con l’obiettivo di rinnovarsi pur rimanendo fedele al suo spirito originario. Jean-Philippe Imparato ha sottolineato che questo passaggio è essenziale per la sopravvivenza e il rinnovamento del marchio, con un focus sulla soddisfazione e sull’entusiasmo del cliente.