A Miki Biasion è stata consegnata una Maserati MC20 Club Italia. La notizia è stata data dallo stesso pilota, nei suoi canali social, con un breve corredo fotografico, che vi riproponiamo. Gli scatti mostrano la particolare livrea dell’esemplare: il secondo sui cinque previsti della serie. Si nota anche il nome del driver veneto inciso sul battitacco e in una placca sul motore. Il grande asso di Bassano del Grappa, due volte campione del mondo rally nel 1988 e nel 1989, potrà ora concedersi altre emozioni a quattro ruote col nuovo gioiello a 2 posti della casa modenese.
La Maserati MC20 è una supercar da sogno, che spinge a mille le pulsazioni cardiache degli appassionati. Chi ha il tridente nel cuore viene letteralmente catturato dal fascino di questa sportiva, ma anche gli altri non resistono al richiamo delle sue seduzioni. Notevole la sua presenza scenica, che ne fa un oggetto magnetico per gli occhi. Il fatto che abbia guadagnato il “Best of the Best” ai Red Dot Awards – Product Design 2021 conferma l’eccellenza del suo stile, non solo nella dimensione artistica ma pure in quella funzionale. A quel riconoscimento ne sono seguiti altri, che hanno certificato la qualità del prodotto, in tutte le dimensioni.
Il design della Maserati MC20 riesce ad onorare la tradizione con uno sguardo lanciato al futuro. Impossibile non riconoscere la sua provenienza, per le varie connessioni agli stilemi del marchio, ma qui non c’è nulla di copiato. Queste rende ancora più affascinanti le sue alchimie. In una tela orientata alla purezza formale e alla efficienza funzionale, spicca una concessione esotica, perfettamente intonata al mezzo: le portiere con apertura ad ali di gabbiano. Una soluzione brillantemente inserita nel contesto espressivo generale.
Sotto il cofano posteriore della berlinetta del “tridente” pulsa un motore V6 Nettuno da 3 litri, con angolo di 90 gradi fra le bancate, in grado di sviluppare una potenza massima di 630 cavalli a 7500 giri al minuto e una coppia di 730 Nm dai 3000 a 5500 giri al minuto. Questa unità propulsiva, disposta a ridosso dell’abitacolo, conta 24 valvole ed esprime la sua energia con gradevoli musicalità meccaniche. Il cambio a doppia frizione a otto rapporti aiuta a gestire al meglio tanto vigore, solo in parte testimoniato dai numeri. Ne citiamo solo due, abbastanza esplicativi: accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 2.9 secondi e velocità massima di 325 km/h. Sono cifre di grande rilievo, abbinate un comportamento dinamico sorprendente, che fa la gioia di chi ne gestisce le danze, specie se il manico è quello giusto, come nel caso di Miki Biasion.
L’ampio uso di materiali compositi, con grandi distese di carbonio su scocca e carrozzeria, ha permesso di contenere il peso entro i 1470 chilogrammi, con riflessi positivi sul già citato handling. La sua capacità di aggredire con grazia l’asfalto viene già comunicata dai tratti della silhouette, che si esprime con una sinfonia di linee fluide, eleganti e aerodinamiche. Si può parlare di un corpo felicemente scolpito, che affascina esteticamente e che risponde al meglio alla scienza dei flussi, sia per garantire la migliore alimentazione e il migliore raffreddamento, sia per regalare congrue dosi di deportanza, senza sporcare i lineamenti con vistose appendici alari. Ogni curva e ogni dettaglio sono stati attentamente studiati per garantire un bilanciamento perfetto tra estetica e funzionalità.
La Maserati MC20 è una dichiarazione di stile audace che cattura l’attenzione non appena appare sulla scena. Il sistema di sospensioni attive e il controllo elettronico della trazione assicurano una guida precisa e reattiva su strada e in pista. L’abitacolo della supercar del “tridente” è un mix di lusso e tecnologia, ma in un quadro di minimalismo sportivo. Gli interni sono finemente rifiniti con materiali pregiati, offrendo comfort e stile senza compromessi. Il cruscotto digitale personalizzabile fornisce al conducente tutte le informazioni necessarie, per una guida efficace e senza distrazioni.