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Alfa Romeo chiuderà il 2023 con diverse centinaia di milioni di utili

Lo ha confermato il CEO Imparato

Alfa Romeo Tonale

Alfa Romeo sta vivendo un ottimo momento della sua storia. Da quando è nata Stellantis le cose sembrano essere radicalmente cambiate per la casa automobilistica del Biscione. Le cose non possono che migliorare nei prossimi anni con l’arrivo di numerose novità a partire dal SUV compatto Alfa Romeo Milano che vedremo il prossimo anno. A proposito dell’ottimo momento del marchio milanese da segnalare che nel corso di una recente intervista il numero uno di Alfa Romeo, il CEO Jean Philippe Imparato ha confermato che il 2023 si chiuderà con utili di centinaia di milioni di euro per il brand premium di Stellantis che dunque sembra aver preso la direzione giusta verso un futuro brillante e radioso.

Alfa Romeo: nel 2023 utili per centinaia di milioni per la casa automobilistica del Biscione secondo quanto dichiarato dal CEO Imparato

Imparato lo ha confermato ai microfoni di Automotive News ma non è voluto entrare nei particolari. Sembra certo che la grande protagonista di questo exploit sia stata Alfa Romeo Tonale. Il SUV di segmento C fin da subito ha mostrato di essere particolarmente gradito ai clienti in tutta Europa regalando buone soddisfazioni ai dirigenti del Biscione in termini di ordini e immatricolazioni. Tonale rappresenta circa il 60 per cento delle vendite totali del marchio che quest’anno si attesteranno tra le 70 e le 80 mila a livello globale. Come anticipato da Imparato Tonale sta garantendo il livello di redditività che era atteso da Stellantis e dunque insomma si tratta indubbiamente di un modello azzeccato.

Alfa Romeo Logo

Imparato ha poi confermato che nel 2024 arriverà Alfa Romeo Milano, nel 2025 Giulia e nel 2026 Stelvio. Nel 2027 sarà la volta della nuova ammiraglia sul cui design il biscione lavora già da un paio di anni. Imparato ha promesso che lo stile di questo veicolo stupirà tutti. Imparato ha anche chiarito le mosse che sono state fatte per migliorare le finanze dell’azienda. I prezzi in media sono aumentati di 5 mila euro, si è ridotto il numero dei noleggi e delle vendite a km zero, è stata ridotta la complessità degli allestimenti cosa che ha fatto risparmiare molti soldi. Dal 2021 Imparato ha sottolineato come la redditività del marchio sia raddoppiata.

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