Il 2024 si avvicina rapidamente all’orizzonte. Con l’arrivo del nuovo anno, ecco giungere una configurazione speciale della Ferrari 296 GTB Assetto Fiorano, che celebra nella livrea e nell’allestimento la F2004. Quella monoposto di Formula 1, quasi 20 anni fa, consegnò una vittoria decisiva alla scuderia emiliana, nel Gran Premio d’Ungheria 2004, regalando il sesto titolo mondiale costruttori consecutivo nella massima serie del motorsport. La gara fu vinta da Michael Schumacher, davanti al compagno di squadra Rubens Barrichello. Una doppietta memorabile, in un anno che consegnò al pilota tedesco del “cavallino rampante” anche il suo settimo ed ultimo campionato conduttori.
Ora, la F2004 protagonista del trionfo all’Hungaroring di Budapest viene celebrata con una configurazione molto speciale della Ferrari 296 GTB Assetto Fiorano, grazie all’apporto dell’Atelier aziendale. Gli esemplari così allestiti fondono storia e innovazione, e rendono omaggio a una delle più leggendarie vetture da Grand Prix della casa di Maranello. Il tributo è nello spirito e nei cromatismi, con una livrea esterna e un trattamento dell’abitacolo che ne evocono chiaramente la memoria.
Talvolta si tratta di piccoli riferimenti, deliziosi come chicche. In altri casi si tratta di chiari rimandi, percepibili sin dal primo sguardo, per una veste unica, evocativa di una tradizione nobile. Resta immutata la meccanica. Del resto, non era necessario modificare un pacchetto al top nel suo segmento di mercato. La Ferrari 296 GTB porta la firma stilistica di Flavio Manzoni, che ha saputo coniugare con grazia le note della sportività e dell’eleganza. Nei lineamenti del modello si respirano le atmosfere della 250 Le Mans, in un quadro orientato alla modernità. Ne deriva una grande interpretazione contemporanea di un linguaggio di design classico.
Questa “rossa”, nata per prendere il posto della F8 Tributo, ha 2 cilindri in meno dell’altra, ma offre un quadro prestazionale e sonoro migliore. Sotto il cofano posteriore pulsa un V6 biturbo da 2992 centimetri cubi di cilindrata, che eroga 663 cavalli a 8000 giri al minuto. La scuderia è completata dai 167 cavalli aggiunti dal motore elettrico, per una potenza combinata di 830 cavalli, espressi con melodie mozzafiato, a tratti simili a quelle dei V12.
Grazie anche alla leggerezza del modello, il quadro prestazionale è al top. Alcune cifre aiutano a comprendere meglio il concetto: l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene bruciata in 2.9 secondi, quella da 0 a 200 km/h in 7.3 secondi. La punta velocistica si spinge nel territorio dei 330 km/h. Straordinario il comportamento stradale, grazie all’ottimale bilanciamento dei pesi, alla finezza dell’assetto, alla precisione di guida, all’efficienza aerodinamica, al perfetto equilibrio fra le componenti. Di altissimo livello anche l’impianto frenante, che assicura rallentamenti efficaci e perentori. La Ferrari 296 GTB è un’ode all’innovazione e al piacere di guida, una creazione che incarna l’essenza stessa dell’artigianato automobilistico italiano.
Con un design affascinante e prestazioni straordinarie, questa vettura rappresenta una tappa significativa nell’evoluzione delle supercar della casa di Maranello. L’abitacolo è un connubio di lusso e tecnologia avanzata. I sedili ergonomici offrono comfort durante la guida ad alte prestazioni, mentre il cruscotto digitale fornisce informazioni chiare e personalizzabili. Il sistema di infotainment all’avanguardia e i controlli intuitivi completano un ambiente che fonde l’essenza della corsa con il lusso moderno. Con l’Assetto Fiorano il suo temperamento è ancora più affilato e chirurgico.