Jeep è pronta a rafforzare la posizione dominante del suo SUV a tre file Jeep Commander nel mercato brasiliano introducendo il famoso motore Stellantis a quattro cilindri in linea Hurricane4 da 2,0 litri turbocompresso. L’arrivo dell’Hurricane4 segna un momento cruciale per l’espansione del marchio in America Latina, rafforzando la posizione del Commander nel segmento dei SUV di medie dimensioni.
L’arrivo dell’Hurricane4 segna un momento cruciale per l’ulteriore crescita di Jeep Commander in America Latina
Leader nel mercato brasiliano, Jeep Commander si è ritagliata una nicchia esemplificando la sofisticatezza pur essendo il modello Jeep inaugurale realizzato e concepito in Brasile. Costruita sull’architettura Small-Wide 4×4 simile alla popolarissima Jeep Compass, la Commander eredita perfettamente le acclamate capacità su strada e fuoristrada, amplificando la sua presenza come variante più lunga a tre file. In particolare, questo gioiello prodotto in Brasile ha anche oltrepassato i confini, essendo esportato in vari paesi dell’America Latina e accumulando notevoli cifre di vendita in quelle regioni.
L’introduzione del motore Hurricane4 preannuncia un miglioramento significativo alla gamma di Jeep Commander. Mentre l’attuale offerta sul mercato vanta un motore a quattro cilindri in linea da 1,3 litri turbocompresso da 185 cavalli della famiglia Global Small Engine (GSE) di Stellantis, l’imminente miglioramento è pronto a rivoluzionare il panorama. I rapporti suggeriscono che il motore Hurricane4, che vanta una robusta potenza di 272 cavalli, migliorerà ulteriormente l’allestimento Overland insieme a una nuovissima variante Blackhawk. Entrambi i modelli saranno dotati di questo potente motore abbinato a un cambio automatico ZF a 9 velocità e alla capacità di trazione integrale standard, migliorando le prestazioni su tutti i terreni, in modo simile alla configurazione del propulsore presente sul suo compagno di piattaforma, il Ram Rampage.
Ma le novità non si limiteranno all’Hurricane4, Jeep intende diversificare ulteriormente le opzioni di propulsione del suo SUV Jeep Commander. Sebbene il motore diesel a quattro cilindri in linea da 2,0 litri turbo sia stato un punto fermo sin dal debutto della Commander, è previsto un aggiornamento. L’imminente opzione turbodiesel da 2,2 litri promette un’esperienza rinnovata, anche se i dettagli riguardanti le prestazioni rimangono segreti. Tuttavia, ciò che è confermato è il mantenimento del cambio automatico a 9 velocità del 2.0 litri e del sistema 4×4 standard, garantendo una transizione senza soluzione di continuità per gli appassionati del diesel.
Ci sono grandi aspettative sul fatto che il modello Overland da 1,3 litri mantenga il suo status di variante più venduta del Commander, seguito da vicino dall’Overland da 2,0 litri. Si prevede che il debutto del modello Blackhawk rivendicherà una quota di mercato del 5% al suo arrivo per l’anno modello 2025.