La Maserati Quattroporte si trova attualmente in una fase di transizione, con importanti implicazioni per il suo futuro elettrico. Recentemente, il progetto M9S – che avrebbe dovuto portare alla nascita della Maserati Quattroporte Folgore 100% elettrica – è stato messo in pausa, come riportato da Corriere Torino.
Tale decisione avrebbe avuto un impatto diretto sui fornitori, i quali sono stati informati della sospensione e dell’ordine di congelare gli sviluppi relativi al progetto. Uno degli aspetti chiave di questa situazione è il posizionamento del marchio all’interno della gamma di Stellantis, in particolare in relazione ad Alfa Romeo.
Maserati Quattroporte: Stellantis avrebbe fermato lo sviluppo della nuova generazione
Le discussioni attuali riguardano come evitare sovrapposizioni tra i veicoli elettrici di alta gamma del Tridente e quelli del Biscione, in particolare tra la Quattroporte elettrica e la futura Giulia elettrica, che dovrebbe debuttare tra il 2025 e il 2026 con una potenza stimata attorno ai 1000 CV.
Oltre a questi problemi di posizionamento, ci sono anche preoccupazioni economiche. Maserati avrebbe richiesto ai suoi fornitori di ridurre i costi delle parti del 6%, una richiesta che segue una precedente riduzione del 5/6% l’anno scorso. Queste pressioni costituiscono una sfida per i fornitori e riflettono le difficoltà finanziarie che il marchio sta affrontando.
Tuttavia, nonostante queste sfide, il brand modenese rimane impegnato nello sviluppo di veicoli elettrici, con la promessa che i futuri modelli saranno “sviluppati, ingegnerizzati e prodotti al 100% in Italia” e adotteranno motori elettrici.
Questo impegno per l’elettrificazione è in linea con le tendenze globali del settore automobilistico e rappresenta un passo importante per il marchio nella sua evoluzione verso una mobilità sempre più sostenibile.
Il futuro della Maserati Quattroporte, e in particolare della sua versione Folgore 100% elettrica, resta incerto. I problemi di posizionamento del brand e le sfide economiche hanno influenzato la strategia del produttore modenese, ma l’impegno verso l’elettrificazione rimane saldo, segnando un passo significativo nella direzione di una mobilità più sostenibile e innovativa.