Dal Brasile arrivano notizie interessanti a proposito di Fiat. Secondo quanto riportato dal sito Autos Segredos la principale casa automobilistica italiana ha in programma di lanciare i modelli Fiat Pulse e Fastback, equipaggiati con il sistema Bio-Hybrid, nel corso del secondo semestre del 2024. Questa tecnologia sarà una caratteristica innovativa per la gamma 2025 di entrambi i SUV e supporterà il marchio nell’adempimento ai nuovi standard di emissioni del Proconve L8.
Fiat Pulse e Fastback: dal Brasile dicono che le attese versioni Bio-Hybrid arriveranno nella seconda metà del 2024
A quanto pare in Brasile sono stati avvistati negli ultimi tempi numerosi prototipi di Fiat Pulse e Fastback che stavano svolgendo test sulle strade di Minas Gerais e anche nell’interno di San Paolo. Dunque sembra ormai un dato di fatto che i test siano già iniziati. Il sistema Bio-Hybrid sarà l’ibrido entry-level di Stellanis in Brasile e potrà essere associato ai motori 1.0 T200 e 1.3 T270. Nei Suv compatti la tecnologia sarà legata al motore 1.0 Turbo Flex.
Secondo Stellantis, il sistema Bio-Hybrid è dotato di un dispositivo elettrico multifunzionale, che sostituisce l’alternatore e il motorino di avviamento. Si tratta di un’apparecchiatura in grado di fornire energia meccanica ed elettrica, che genera sia coppia aggiuntiva per il motore termico del veicolo, sia energia elettrica per caricare la batteria aggiuntiva agli ioni di litio da 12 Volt, che funziona in parallelo al sistema elettrico convenzionale del veicolo.
Il sistema genera una potenza fino a 3KW, garantendo migliori prestazioni a Fiat Pulse e Fastback Bio-Hybrid e riducendo anche i consumi di carburante. La tecnologia contribuisce inoltre a ridurre le emissioni inquinanti per soddisfare la fase successiva del programma Proconve L8. Secondo i dati attuali, il motore Turbo 200 produce 130 CV con etanolo e 125 CV con benzina, mentre la coppia comune per entrambi i carburanti è di 20,4 kgfm. Ma il sistema Bio-Hybrid può fornire guadagni in potenza e coppia. La trasmissione continuerà ad essere il CVT che simula sette marce.