in

Stellantis investe nelle batterie agli ioni di sodio attraverso Tiamat

Questi particolari accumulatori non hanno litio e cobalto

Stellantis batterie agli ioni di sodio Tiamat

Stellantis Ventures, il fondo di venture capital del colosso italo-francese, ha compiuto un passo significativo nel settore dell’innovazione automobilistica. Con un investimento strategico in Tiamat, una start-up francese all’avanguardia nella tecnologia delle batterie agli ioni di sodio, il gruppo automobilistico segna un’importante evoluzione nel panorama dei veicoli elettrici.

L’approccio di Tiamat alla tecnologia delle batterie agli ioni di sodio presenta un’innovazione chiave: l’assenza di litio e cobalto. Questa caratteristica non solo riduce i costi per kWh, ma offre anche vantaggi in termini di sostenibilità e indipendenza strategica, considerando la maggiore disponibilità di sodio. La tecnologia promette un accumulo di energia più conveniente rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio, una componente essenziale per le auto elettriche.

Stellantis

Stellantis: importante investimento nella start-up Tiamat

Ricevendo lo Stellantis Ventures Award nel 2023, Tiamat ha dimostrato la sua rilevanza nel settore EV. Tale investimento supporta l’obiettivo del gruppo di fornire mobilità pulita, sicura ed economicamente accessibile su scala globale.

Le parole di Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis, sottolineano l’importanza di esplorare opzioni per batterie più sostenibili ed economiche, in linea con l’ambizioso piano strategico Dare Forward 2030 del gruppo.

L’impegno del gruppo automobilistico nel passaggio alla propulsione elettrica è un pilastro del piano. Con l’obiettivo di raggiungere il 100% delle vendite di auto elettriche in Europa e il 50% negli Stati Uniti entro il 2030, la tecnologia agli ioni di sodio di Tiamat potrebbe svolgere un ruolo molto importante.

L’investimento in questa tecnologia, insieme ad altri accordi strategici per la fornitura di materie prime per veicoli elettrici, posiziona Stellantis sulla strada per diventare un’azienda a zero emissioni di anidride carbonica entro il 2038.

L’investimento in Tiamat non si limita solo al settore automobilistico. Inizialmente, le batterie agli ioni di sodio saranno impiegate in apparecchi elettrici e sistemi di accumulo stazionari. Successivamente, con la produzione di prodotti di seconda generazione, si prevede un impiego più ampio nei BEV. Questa progressione evidenzia il potenziale di crescita e l’adattabilità della tecnologia agli ioni di sodio.

Lascia un commento