Nel panorama automobilistico, Stellantis si appresta a vivere un’importante svolta gestionale. A partire dal 1° febbraio 2024, Carlos Zarlenga assumerà le redini dell’operato del gruppo in Nord America, sostituendo Mark Stewart.
Questo cambio di leadership è strategico per sfruttare al meglio il potenziale del portafoglio di marchi iconici americani e per rafforzare la presenza del gruppo in un mercato notoriamente esigente.
Stellantis: in Nord America arriva un nuovo Chief Operating Officer
Zarlenga, con un’esperienza pluriennale nel settore automobilistico in diverse regioni come EMEA, Asia Pacifico e America Latina, e con solide competenze finanziarie, ha dimostrato la sua abilità nel migliorare costantemente le performance di vendita, la quota di mercato e l’AOI (Adjusted Operating Income). La sua gestione come presidente di Stellantis Mexico ha portato a risultati record nel paese, segnando il miglior livello di profitto mai registrato in quella regione.
La scelta di Zarlenga, laureato presso l’Universidad de Belgrano di Buenos Aires, si inserisce in un contesto di sfide complesse nel mercato nordamericano. Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha sottolineato come la capacità di Carlos Zarlenga di unire team diversificati e di conseguire risultati attesi lo renda il leader ideale per guidare il cambio di modello di business dell’organizzazione, con un focus particolare sull’elettrificazione nella regione.
Mark Stewart, che lascia il ruolo dopo un ciclo triennale coincidente con la nascita di Stellantis, riceve un ringraziamento per il suo contributo e gli auguri per la nuova posizione che andrà a ricoprire.
Ricordiamo che Stellantis, quotata al NYSE (STLA), Euronext Milan (STLAM) e Euronext Paris (STLAP), rappresenta uno dei principali produttori automobilistici globali. Il suo portfolio comprende marchi come Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys.
Attraverso il suo audace piano strategico Dare Forward 2030, il gruppo automobilistico mira a diventare un’azienda di mobilità tecnologica a impatto zero entro il 2038, creando valore aggiunto per tutti gli stakeholder.
L’arrivo di Zarlenga è quindi un passo significativo per il colosso dell’automotive, con l’intento di rafforzare ulteriormente la sua presenza e performance nel competitivo mercato nordamericano, perseguendo una visione orientata verso l’innovazione e la sostenibilità.