Il Roar Before the 24, evento chiave nel panorama del motorsport internazionale, si preannuncia come un’occasione di prestigio per Ferrari, che si presenta con un imponente schieramento di cinque esemplari della sua performante Ferrari 296 GT3. Questo preludio alla 24 Ore di Daytona, che quest’anno celebra la sua 62ª edizione, vede il cavallino rampante in prima linea con sette dei suoi piloti ufficiali.
Risi Competizione ha optato per una formazione stellare in GTD Pro, affidando la 296 GT3 n°62 a un quartetto di piloti ufficiali di Maranello: Alessandro Pier Guidi, James Calado, Davide Rigon e Daniel Serra.
Ferrari 296 GT3: grande weekend in pista per l’auto da corsa di Maranello
È interessante notare come, nel 2022, il team avesse mancato il podio per un soffio a Daytona con la Ferrari 488 GT3 Evo 2020. Rigon e Serra, inoltre, hanno contribuito significativamente alla conquista del titolo nella Endurance Cup grazie ai loro risultati a Watkins Glen.
Nella classe GTD, Conquest Racing inaugura la sua prima stagione completa, portando in pista la 296 GT3 n°34 con Manny Franco, Albert Costa, Cédric Sbirrazzouli e Alessandro Balzan.
AF Corse, un altro nome di spicco nel motorsport, schiera la 296 GT3 n°21 con un team che include il pilota ufficiale Miguel Molina. Triarsi Competizione e Cetilar Racing, rispettivamente con le vetture n°023 e 47, completano la presenza del brand di Maranello a Daytona, con piloti del calibro di Alessio Rovera, Onofrio Triarsi, Charlie Scardina, Riccardo Agostini, Antonio Fuoco, Roberto Lacorte, Giorgio Sernagiotto ed Eddie Cheever III.
Il programma del weekend del Roar è iniziato ieri con due sessioni di prove. Seguono ulteriori sessioni oggi e la conclusione delle qualifiche domani, che determineranno la griglia di partenza per la 24 Ore di Daytona 2024.
È da evidenziare come il calendario di quest’anno sia stato ampliato a cinque gare, con l’aggiunta del round a Indianapolis, che si somma ai classici appuntamenti di Daytona, Sebring, Watkins Glen e Road Atlanta.
Questo evento rappresenta non solo una prova di forza per Ferrari, ma anche un’opportunità di consolidare ulteriormente la sua eredità nel motorsport. La performance della Ferrari 296 GT3, sviluppata specificamente per competizioni GT, sarà un elemento chiave nell’affermazione della superiorità tecnica e dell’ingegneria del produttore di Maranello in un contesto di gara così competitivo e prestigioso.