Luca Cordero di Montezemolo ha espresso profonda preoccupazione per il declino industriale del Paese, evidenziando la mancanza di un’azienda automobilistica in Italia. Ha sottolineato che le decisioni riguardanti il mercato italiano vengono prese a Parigi, portando a una situazione paradossale e umiliante, come la produzione della Fiat 600 in Polonia. Montezemolo ha rilevato la discrepanza tra questa realtà e la situazione degli stabilimenti Fiat in cassa integrazione in Italia.
Anche Montezemolo critica Stellantis e mette in evidenza come ormai sia la Francia a decidere le sorti del nostro paese
“Esprimo profonda preoccupazione per la deindustrializzazione inarrestabile del nostro Paese. Attualmente, non abbiamo più un’azienda automobilistica in Italia. La realtà è che tutte le decisioni relative al mercato italiano vengono prese a Parigi. Abbiamo raggiunto un punto paradossale e umiliante, con la Fiat 600 prodotta in Polonia. Assistere alla produzione della 600 in Polonia, mentre tutti gli ex stabilimenti Fiat in Italia sono in cassa integrazione, è incredibile e sconcertante.”
Luca Cordero di Montezemolo ha concordato con Giorgia Meloni sull’importanza che le auto pubblicizzate come italiane debbano effettivamente essere prodotte in Italia. Ha evidenziato il passato in cui l’Italia, insieme alla Germania e forse persino meglio della Francia, era nota per produrre le automobili più belle del mondo. Tuttavia, ha notato una significativa diminuzione della produzione da quando è entrata in gioco Stellantis. Montezemolo ha sollevato la preoccupazione che molte aziende automobilistiche straniere stiano considerando il Marocco come destinazione per gli investimenti, mettendo a rischio stabilimenti e fornitori italiani di alta qualità.
Nel corso della stessa intervista si è parlato anche del famigerato limite di velocità di 30 km/h, un argomento di attualità, Montezemolo ha dichiarato: “Trenta dappertutto? Non sono d’accordo con limiti generali. Sono assolutamente favorevole a imporre limiti nei luoghi appropriati, come vicino alle scuole e nei veri centri urbani. Vorrei promuovere l’espansione delle piste ciclabili riducendo al contempo la velocità. È fondamentale evitare di dare l’impressione che i limiti a 30 siano imposti solo per aumentare le entrate comunali.” In chiusura l’ex numero uno della Ferrari, ha dedicato alcune parole a Charles Leclerc, appena rinnovato con la Ferrari: “Dobbiamo fornirgli una vettura per vincere.”