Manca sempre meno al debutto della nuova Lancia Ypsilon. La nuova generazione del celebre modello che sarà prodotta in Spagna a Figueruelas sarà presentata ufficialmente il 14 febbraio a Milano. Nelle scorse ore il numero uno di Lancia, l’amministratore delegato Luca Napolitano è tornato a parlare della vettura nel corso di un’intervista rilasciata a La Stampa. Il capo di Lancia ha dichiarato che questa vettura rispetto alla precedente generazione è cambiata completamente.
Secondo Luca Napolitano la nuova Lancia Ypsilon sarà particolarmente accogliente al suo interno
Secondo Napolitano si tratta di un atto dovuto ad una vettura così amata che ancora oggi ha tra i suoi clienti prevalentemente donne ma che in futuro è destinata ad ampliare e non di poco la sua platea di clienti grazie ad un design rinnovato e al ritorno nei principali mercati d’Europa. La nuova Lancia Ypsilon inoltre grazie alla collaborazione con Cassina presenterà interni davvero accoglienti che secondo Napolitano ricorderanno quelli delle belle Lancia di una volta come ad esempio la Thema degli anni ’80.
La nuova Lancia Ypsilon, come confermato dallo stesso Luca Napolitano, è pensata per fare bene nel nostro Paese e anche all’estero: “Sì, prima vogliamo ottenere successo in Italia e successivamente, naturalmente, vogliamo reintrodurre la Lancia in Europa. La nostra missione è consolidare l’offerta premium di Stellantis, con un posizionamento chiaramente differenziato rispetto agli altri.”
“L’obiettivo è fare un notevole avanzamento in termini di posizionamento. Crediamo fortemente nel nostro piano. Dopo tutto, l’attuale Ypsilon detiene il primato in Italia come city car, essendo il leader storico nel segmento B con 39 anni di successi, quattro generazioni, 3 milioni di unità vendute e un parco circolante di un milione di italiani fedeli”.
Luca Napolitano ha poi ribadito che dopo la nuova Lancia Ypsilon la marcia di Lancia continuerà nel 2026 con il debutto della futura ammiraglia Lancia Gamma e poi nel 2028 con la nuova Delta. Della prima ha detto che si tratterà di una fastback lunga 4,7 metri che sarà prodotta a Melfi e che avrà un’autonomia di 700 km. Questa vettura per le sue caratteristiche potrebbe fare bene non solo in Italia ma anche in Europa da dove dovrebbero derivare oltre il 50 per cento delle vendite complessive. Per quanto riguarda invece la Delta invece ha dichiarato che susciterà l’entusiasmo dei tanti fan che ancora oggi ha ma che il suo sviluppo è ancora in corso e quindi per il momento preferisce non dire molto.