Nella giornata di ieri Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno percorso la distanza equivalente a due Gran Premi e mezzo presso il Circuit de Barcelona-Catalunya durante i test in corso con pneumatici Pirelli per la stagione 2025. Questa settimana, la Ferrari è impegnata in tre giornate complete di test al Circuit de Barcelona-Catalunya con pneumatici per la stagione 2025. Nella sessione di ieri, Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno guidato la SF-23, mentre Arthur Leclerc, fratello del pilota ufficiale della Scuderia, ha fatto il suo debutto a bordo della F1-75 della stagione 2022, accumulando i suoi primi chilometri su una vettura di Formula 1. Nessun pilota junior ha preso parte ai test, ma domani sarà la volta di Oliver Bearman a guidare la F1-75.
A Barcellona continuano i test Pirelli della Ferrari con Leclerc e Sainz
Nel corso del secondo giorno di test, Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno rispettato il programma pianificato, completando insieme la distanza equivalente a due Gran Premi e mezzo al volante della SF-23 dell’anno precedente. Secondo quanto riportato da Motorsport.com Italia, il miglior tempo di Charles Leclerc è stato di 1’15″068, avendo percorso 72 giri, mentre Carlos Sainz ha ottenuto un miglior tempo di 1’15″802 coprendo un totale di 90 giri.
È da notare che sia Sainz che Leclerc hanno preso parte anche alle sessioni di guida con la F1-75, sebbene questa si sia rivelata notevolmente più lenta rispetto alla SF-23, con quasi un secondo e mezzo di differenza tra le due vetture. Inoltre, l’auto del 2022 sarà impiegata per attività di messa a punto da parte della Ferrari e dei suoi piloti, poiché il test Pirelli è condotto con la vettura dell’anno precedente.
Pirelli non comunica alcuna informazione sulla tipologia di pneumatici testati alla squadra o ai piloti durante le sessioni di test; solo l’azienda italiana è a conoscenza di quali specifiche di pneumatici vengano utilizzate e chi sia coinvolto nei test. In seguito, Pirelli compilerà un rapporto dettagliato con tutti i dati raccolti nei tre giorni di test, rendendo queste informazioni accessibili a tutte le squadre. Questa pratica assicura che la Ferrari non ottenga alcun vantaggio specifico in termini di conoscenza degli pneumatici testati.