Secondo indiscrezioni la joint venture per le batterie per auto elettriche, gestita da Stellantis e Mercedes-Benz Group AG, sta per ottenere un finanziamento di debito pari a 4,4 miliardi di euro (equivalenti a 4,7 miliardi di dollari) per sostenere il suo piano di espansione in Europa. Secondo fonti anonime, Automotive Cells Company SE è attualmente impegnata in trattative con diverse banche e potrebbe annunciare un accordo di finanziamento a breve. Tuttavia, non c’è alcuna garanzia che verrà raggiunto un accordo definitivo.
Stellantis e Mercedes hanno in programma di aumentare progressivamente le loro quote in ACC, rinegoziando le partecipazioni di Saft
Secondo le fonti, il denaro raccolto sarà impiegato per espandere l’attuale fabbrica di ACC in Francia e finanziare i progetti per la creazione di siti simili in Germania e Italia. Si è indicato che un consorzio di banche commerciali, tra cui BNP Paribas SA, insieme a istituti di credito statali come Bpifrance, potrebbe sostenere il pacchetto di debito.
Le fabbriche di batterie svolgono un ruolo cruciale negli sforzi dell’Europa per stabilire una catena di approvvigionamento locale di veicoli elettrici al fine di competere con l’attuale dominio dell’Asia. Le case automobilistiche europee stanno lavorando per garantire un approvvigionamento a lungo termine di celle batteria mentre riorganizzano le loro strutture produttive per orientarsi verso la “quasi completa” produzione di veicoli elettrici.
Stellantis e Mercedes hanno in programma di aumentare progressivamente le loro quote in ACC, rinegoziando le partecipazioni del terzo finanziatore dell’impresa, Saft di TotalEnergies SE, secondo quanto riferito da una fonte. Secondo quanto riportato sul suo sito web, l’ACC prevede di investire 7 miliardi di euro nelle prime fasi del suo sviluppo. L’azienda ha inaugurato il suo primo grande stabilimento a Douvrin, in Francia, lo scorso maggio, sta attualmente costruendo uno stabilimento a Kaiserslautern, in Germania, e ha pianificato la creazione di un terza GigaFactory a Termoli, in Italia.
Lo sviluppo accelerato delle fabbriche di celle in Europa è certamente un passo importante verso l’indipendenza dalla Cina per gli approvvigionamenti. Tuttavia, è importante notare che attualmente il continente europeo continua a dipendere significativamente dalla Cina per le forniture di batterie. Nonostante gli sforzi per ridurre questa dipendenza, il rallentamento della crescita dei veicoli elettrici negli ultimi mesi ha sollevato preoccupazioni sulla tempestività e sulla direzione della transizione verso la mobilità elettrica.
Questo rallentamento potrebbe influenzare il ritmo con cui l’Europa riesce a sviluppare una catena di approvvigionamento locale completamente funzionante per veicoli elettrici, mettendo in evidenza la complessità e le sfide associate alla transizione verso una mobilità più sostenibile.
La competizione tra la JV di Stellantis e aziende come la svedese Northvolt AB, fondata da ex dirigenti di Tesla Inc. rappresenta una sfida significativa nel settore delle batterie per auto elettriche. Northvolt AB ha già ottenuto importanti contratti con produttori automobilistici di alto livello come Volkswagen AG e BMW AG, il che evidenzia la sua posizione consolidata nel mercato.
Questa concorrenza può spingere entrambe le aziende a migliorare costantemente le proprie tecnologie e adottare approcci innovativi per rimanere competitive e soddisfare le esigenze sempre più complesse del mercato dell’auto elettrica.