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Settore auto: il carico fiscale nel 2022 è stato di 71 miliardi di euro

Il settore automotive è ancora una parte molto importante dell’economia italiana

Auto usate 2023 Italia Carfax

In base ai dati forniti, provenienti da un report dell’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), possiamo analizzare la situazione fiscale dell’industria auto italiana nel 2022 e le proiezioni per il 2023, evidenziando le principali tendenze e i cambiamenti rispetto agli anni precedenti.

Il carico fiscale sull’automobilismo in Italia nel 2022 si è attestato a 71 miliardi di euro, con una leggera diminuzione (-1,4%) rispetto al 2021. Tale calo non indica un alleggerimento programmato della pressione fiscale sul settore, ma è dovuto a fattori come la riduzione delle accise sui carburanti e la contrazione del mercato automobilistico.

Settore auto carico fiscale 2022 Italia

Settore auto: ecco la situazione fiscale dell’industria automobilistica italiana

La quota del gettito fiscale generato dal settore automotive è diminuita dal 14,4% al 12,9% rispetto al totale delle entrate tributarie nazionali, principalmente a causa dell’aumento generale delle entrate tributarie.

Nonostante la diminuzione, il settore automotive rappresenta ancora una parte significativa dell’economia italiana, con un gettito fiscale che si attesta al 3,6% del PIL, il più alto tra i maggiori Paesi europei.

La maggior parte del gettito fiscale proviene dalla fase di utilizzo dell’auto (77,8%), seguita dall’acquisto (12,1%) e dal possesso (10,1%). Il gettito dall’utilizzo include imposte su carburanti e IVA su manutenzione, riparazione e acquisto di ricambi e accessori. Il gettito dall’acquisto comprende IVA e IPT mentre quello dal possesso è costituito principalmente dai pagamenti del bollo auto.

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Le proiezioni per il 2023

Si prevede che il carico fiscale sulla motorizzazione possa stabilire un nuovo record nel 2023, raggiungendo i 77 miliardi di euro (+8,5%). La crescita sarà trainata principalmente dalle voci di prelievo relative all’acquisto e all’utilizzo del veicolo.

Nel 2023, il mercato auto ha registrato una crescita significativa con un incremento delle vendite di veicoli ad alimentazione alternativa. Si prevede un aumento dei prezzi finali di vendita dei veicoli, influenzando così il gettito fiscale.

Nel 2022, i consumi di carburanti sono aumentati, ma la componente fiscale sui prezzi finali è diminuita. Per il 2023, si prevede un aumento del gettito fiscale dai carburanti, superando i 36,5 miliardi di euro.

L’IVA derivante da manutenzione, riparazione e acquisto di ricambi e accessori ha mostrato un incremento significativo. Il gettito dai pedaggi autostradali e dalle assicurazioni (RC, furto, incendio) ha avuto variazioni diverse, con tendenze di crescita per il 2023.

Questi dati riflettono una situazione complessa, in cui il settore auto italiano continua a essere un contribuente significativo all’economia italiana nonostante le sfide del mercato e i cambiamenti nei modelli di consumo e nelle preferenze dei consumatori. La proiezione di un aumento del carico fiscale nel 2023 suggerisce che il settore rimarrà un fattore importante nelle finanze pubbliche italiane.

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