La Lancia Hyena Zagato rappresenta sicuramente uno dei progetti più affascinanti della rinomata carrozzeria, che da decenni collabora con i principali marchi automobilistici italiani. Lanciata all’inizio degli anni ’90, questa vettura ha catturato l’immaginazione degli appassionati di auto sportive. Mirko Del Prete, noto anche come MDP Automotive, ha recentemente deciso di reinterpretare questo classico in una versione moderna, portando nuova vita a un’iconica creazione automobilistica.
Un render di MDP Automotive immagina come sarebbe una nuova Lancia Hyena Zagato
La nuova Lancia Hyena Zagato indubbiamente sarebbe un modello che farebbe la gioia di tanti appassionati di motori e non solo tra i fan della casa automobilistica italiana. La vettura è stata prodotta in un numero estremamente limitato, con fonti che indicano una produzione compresa tra 24 e 25 unità. Sotto il cofano, montava un motore da 2 litri, quattro cilindri in linea, dotato di 16 valvole, che erogava una potenza di 250 cavalli. Questa potenza veniva distribuita su tutte e quattro le ruote grazie al sistema di trazione integrale, conferendo alla vettura una spinta eccezionale e una maneggevolezza superiore su strada.
Nonostante il rifiuto dell’azienda torinese di portare avanti il progetto, Zagato decise comunque di intraprendere questa sfida e si mise al lavoro per realizzare la Lancia Hyena. Le sue caratteristiche principali includevano linee più fluide e sinuose rispetto all’auto da cui derivava, un design che ritroviamo anche nella realizzazione moderna a firma di Mirko Del Prete.
La rarità e l’esclusività della Lancia Hyena Zagato originale si riflettono nei prezzi elevati che questa vettura può raggiungere sul mercato delle auto d’epoca. Recentemente, una di queste vetture è stata venduta all’asta per circa 200.000 euro, confermando il suo status di oggetto d’investimento per gli appassionati di auto d’epoca e collezionisti. Adesso Mirko del Prete ha realizzato questo render in cui ipotizza come potrebbe essere una nuova versione del famoso modello. Chissà che in futuro l’auto non possa realmente tornare in una nuova veste sul mercato.