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Stellantis, Volkswagen e Renault insieme per una ‘Airbus delle auto’?

Clamorosa indiscrezione di Bloomberg diffusa nelle scorse ore

Stellantis, Renault e Volkswagen

Volkswagen, Renault e Stellantis starebbero esplorando la possibilità di collaborare per sviluppare veicoli elettrici più convenienti, vedendo questa come un’opzione necessaria considerando il gap che le separa da BYD e Tesla. Secondo Bloomberg, l’idea di proseguire con gli affari come al solito sembra non essere più una scelta valida.

Secondo Bloomberg Stellantis, Renault e Volkswagen potrebbero unire le forze per auto elettriche low cost

Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha affermato ad Automotive News Europe che c’è una chiara consapevolezza del fatto che le aziende che non saranno competitive rispetto alla concorrenza cinese avranno problemi nel futuro. Le proposte in discussione includono la condivisione delle risorse per lo sviluppo e la formazione di alleanze tra aziende al di là dei confini europei per migliorare la competitività in un contesto di cambiamento irreversibile. Qualsiasi decisione verrà presa, avverrà entro pochi mesi, secondo quanto riportato nel rapporto.

Il 2024 ha presentato una serie di ostacoli che stanno influenzando le vendite di veicoli elettrici, con le case automobilistiche che sostengono di essere state tristemente impreparate. Tra i problemi riscontrati, alcuni governi hanno ridotto o eliminato gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici, le società di noleggio stanno ridimensionando la loro flotta di veicoli elettrici e sta emergendo un crescente scetticismo nei confronti dei veicoli elettrici, soprattutto in un anno elettorale teso negli Stati Uniti e in Europa. Anche Tesla sta subendo le conseguenze di questa situazione, con una quota azionaria che è scesa al 20% quest’anno, facendo diminuire la sua capitalizzazione di mercato di circa 150 miliardi di dollari, superando di gran lunga il valore di VW, come riporta Bloomberg.

La prossima sfida per le case automobilistiche ed in particolare per Stellantis, Renault e Volkswagen è rappresentata dall’entrata in vigore nell’UE di normative più severe sulle emissioni il prossimo anno, il che le mette di fronte a una scelta critica: aumentare la produzione di veicoli elettrici a batteria (BEV) o affrontare multe salate. Per dare un’idea delle possibili conseguenze, se non riuscisse a ridurre le emissioni della sua flotta, Volkswagen potrebbe trovarsi a dover affrontare multe che superano i 2 miliardi di euro (equivalenti a 2,2 miliardi di dollari), come riporta Bloomberg.

Volkswagen e Stellantis

L’amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, ha proposto l’idea di creare un “Airbus delle automobili” – un termine che richiama l’idea di condividere risorse tra Germania, Francia, Spagna e Regno Unito per competere con Boeing – unendo tre delle più grandi case automobilistiche europee per sviluppare e produrre su larga scala veicoli elettrici economici.

Volkswagen, Stellantis e Renault stanno tutti lavorando (separatamente) su nuovi veicoli elettrici (BEV) con un prezzo di 25.000 euro o meno. Nel frattempo, Mercedes e BMW prevedono di lanciare nuovi veicoli elettrici con tecnologia migliorata entro il 2025. Volkswagen, in particolare, potrebbe aver bisogno di più aiuto, nonostante i suoi ingenti investimenti in veicoli elettrici dopo lo scandalo Dieselgate del 2015, a causa dei problemi con il software per i veicoli elettrici.

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