Dopo che nei giorni scorsi sono apparse in rete le prime immagini relative ai brevetti sugli elementi principali che andranno a comporre gli interni, ora l’Alfa Romeo Milano, il primo B-SUV anche elettrico del Costruttore del Biscione, sembra aver incrementato le attività di test su strada.
La nuova Alfa Romeo Milano è stata avvistata su strada in almeno un paio di esemplari che stanno svolgendo ulteriori attività di test in attesa del debutto ufficiale fissato per il prossimo 10 aprile, a Milano. Il B-SUV, protagonista di queste immagini, mostra il camuffamento con motivo grafico già visto sull’esemplare che il Biscione aveva mostrato in alcune immagini ufficiali scattate al Balocco.
Va detto che, al netto delle note immagini relative ai sistemi di bordo che ci avevano svelato anzitempo il design finale di questa nuova Milano, per la prima volta le foto scattate su strada ci svelano anche il posteriore. Una sezione che appare sicuramente interessante per come è stato risolto l’angolo di inclinazione del lunotto che pare essere piuttosto discendente, fornendo a questa Alfa Romeo Milano un aspetto quasi da coupé.
Le prime immagini scattate su strada dell’Alfa Romeo Milano introducono conferme ulteriori sul design definitivo del B-SUV
Il primo B-SUV a marchio Alfa Romeo “pizzicato” su strada è chiaramente quello dotato della carrozzeria definitiva, e di elementi stilistici praticamente ormai pronti per la presentazione ufficiale. Ne deriva che queste foto spia introducono conferme ulteriori su quello che sarà lo stile caratteristico della nuova Alfa Romeo Milano. Il B-SUV apparso su strada è nella variante dotata di un più tradizionale propulsore endotermico, vista la presenza del doppio scarico posteriore. Come si diceva, le immagini non si discostano quindi dallo stile già noto grazie al leak di qualche tempo fa.
È già noto infatti che questo piccolo SUV cittadino introdurrà un nuovo schema stilistico che si discosterà da quello messo a punto, a suo tempo, per le Giulia, Stelvio e anche Tonale. Il frontale sarà caratterizzato da uno schema stilistico più articolato con lo Scudetto centrale più squadrato e nuovi fari Matrix LED che si estendono fino al centro con aperture integrate per i passaggi dei flussi d’aria. Il Trilobo, tuttavia, pare essere risolto bene grazie ad un’ampia apertura bassa a tutta larghezza che in queste immagini troviamo per la prima volta quasi completamente scoperta.
Altri elementi caratteristici del frontale sono il cofano motore “a conchiglia”, molto simile a quello della nuova Fiat 600 (con cui condivide la base) e l’inedita collocazione della targa centrale al di sotto del radar per la gestione degli ADAS.
Sarà la prima elettrica a marchio Alfa Romeo
L’Alfa Romeo Milano riporta in auge anche la maniglia per le portiere posteriori collocata in posizione nascosta nel montante. Allo stesso tempo l’andamento delle fiancate e il conseguente schema stilistico delle finestrature, pare ricalcare quanto si era già visto sulla Giulia SWB di Zagato; ispirazione che ritroviamo anche nell’andamento “ad arco” della sezione posteriore. Qui si riscontra un piccolo accenno di terzo volume, volendo introdurre però uno schema stilistico che dovrebbe derivare da quello della Alfa Romeo Duetto di fine Anni Ottanta con anche la reintroduzione della celebre coda tronca.
Sebbene queste immagini ci mostrano l’Alfa Romeo Milano dotata di motorizzazione endotermica, il primo B-SUV del Costruttore del Biscione sarà soprattutto elettrico. In questo caso beneficerà dell’unità da 156 cavalli di potenza già a disposizione delle elettriche di casa Stellantis da cui deriva; ricordiamo che l’Alfa Romeo Milano sarà basata sulla piattaforma e-CMP condivisa con le Fiat 600 e Jeep Avenger, con le quali condividerà anche lo stabilimento produttivo polacco di Tychy.
Accanto alle varianti puramente elettriche (che dovrebbero essere due) ci saranno anche i 1.2 PureTech mild hybrid da 100 e 136 cavalli di potenza che andrebbero a comporre una gamma comunque interessante, accanto a una variante dotata della trazione su tutte e quattro le ruote e di una possibile versione sportiva che potrebbe beneficiare dei 240 cavalli della nuova Abarth 600e che vedremo più avanti.