Tempo fa, aveva destato scalpore la notizia di una Ferrari Testarossa rimasta abbandonata per circa 15 anni, all’aperto, nell’isola caraibica di Porto Rico. Ora quell’auto, che sembrava destinata a un triste destino, sta progressivamente risorgendo, come l’Araba Fenice. Una serie di video, pubblicati in rete sul canale YouTube di Leonardo Junel, mostrano le diverse fasi del processo di recupero, giunto ormai a un buon punto. Qui vi mostriamo il più recente della serie.
La narrazione visiva concessa dai fotogrammi è intrigante. Il genere appartiene a quelli che piacciono agli amanti delle belle auto. Gli indizi lasciano sperare in un futuro migliore per la supercar del “cavallino rampante”. Auto del genere meritano dei veri appassionati come proprietari. Così c’è la certezza di un trattamento adeguato al loro lignaggio.
Ricordo che quando vidi per la prima volta questa Ferrari Testarossa abbandonata mi pianse il cuore. Stiamo parlando di una delle auto più amate di tutti i tempi e di una delle sportive più iconiche mai costruite. L’autore del video ha deciso di acquistare l’esemplare e di filmare le diverse fasi del processo di recupero, che è totale.
Tutto sta prendendo forma in un piccolo garage trasformato in officina, sempre a Porto Rico, dove la creatura di Maranello è rimasta. Considerate le condizioni in cui versava il modello al momento in cui fu rilevato, con la ruggine attaccata persino al telaio, diciamo che i tre anni di lavoro sono andati nella giusta direzione. Certo, il reparto interno della casa emiliana o i centri di restauro più qualificati avrebbero fatto un lavoro più accurato, ma anche la passione può fare dei miracoli.
Ormai gli interventi sono in dirittura d’arrivo. Giusto in tempo per i festeggiamenti dei 40 anni dalla nascita della Ferrari Testarossa. Questa meravigliosa granturismo fu svelata, infatti, al Salone dell’Auto di Parigi del 1984. Le sue linee, firmate Pininfarina, sono un capolavoro regalato all’umanità. Incredibile il loro splendore.
Anche l’unità propulsiva è al top. Si tratta di un motore V12, con angolo di 180 gradi fra le bancate, che eroga 390 cavalli di razza, accompagnati nell’azione da musicalità meccaniche da antologia. Avere una Ferrari Testarossa in garage era e resta il sogno di tutti. Negli anni ’80 si scatenò una vera febbre all’acquisto per lei. Tutti i ricchi ne volevano una. A voi il video delle fasi finali del restauro relativo all’esemplare abbandonato, protagonista dell’articolo.
Fonte | L’Auto Journal