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Stellantis Melfi: l’8 marzo scioperano i lavoratori della logistica

È quanto comunicato da Uilm Fismic Uil Trasporti Fast Confsal

Stellantis Melfi

Sciopero annunciato per i lavoratori della Logistica dello stabilimento Stellantis Melfi il prossimo venerdì 8 marzo 2024, con presidio previsto dalle 10:00 sotto la sede della Regione Basilicata. È quanto comunicato da Uilm Fismic Uil Trasporti Fast Confsal, in una nota che evidenzia le difficoltà che il settore sta attraversando.

I lavoratori della logistica scioperano a Melfi

La situazione critica, secondo quanto riportato, è il risultato di molteplici fattori, tra cui i cambiamenti in atto nel comparto della logistica, l’internalizzazione delle attività da parte di Stellantis e le incertezze legate alla transizione ecologica. Attualmente, circa il 75% dei lavoratori del settore si trova in cassa integrazione, molti dei quali senza alcuna ora lavorativa a disposizione a causa della mancanza di attività.

Inoltre, la nota mette in luce le difficoltà interne alla SGL, con solo il 30% dei lavoratori posizionati, così come le vertenze riguardanti circa 100 lavoratori di FDM e LAS, la cui stragrande maggioranza si trova in cassa integrazione a 0 ore. Un ulteriore elemento di criticità è rappresentato dalla sostituzione dei lavoratori della Logistica Cassino, precedentemente in subappalto alla Yazaki Europe, con personale proveniente da altre regioni, decisione che ha contribuito a ulteriori precarizzare il settore.

La complessità della crisi è attribuita a diversi fattori, tra cui la crisi del settore automobilistico e le mancate risposte delle istituzioni nazionali e locali. Tuttavia, le organizzazioni sindacali si dichiarano determinate a difendere i posti di lavoro e a cercare soluzioni concrete. In particolare, si richiede l’attuazione del tavolo di Melfi promesso dal ministro Urso, ma non ancora realizzato.

Gli investimenti annunciati dal presidente Bardi, pari a circa 500 milioni di euro per l’area di crisi complessa, sono considerati fondamentali, ma si chiede che siano trasparenti e mirati a salvare i posti di lavoro a Melfi e a promuovere una riqualificazione industriale che coinvolga e qualifichi i lavoratori per le sfide del futuro.

Stellantis Melfi

Di fronte a questo scenario di sofferenza diffusa, le organizzazioni sindacali chiedono un incontro con il Presidente Bardi e l’Assessore Casino al fine di rendere esigibili le loro rivendicazioni e di lavorare insieme per superare la crisi e costruire una nuova storia di successo per l’industria automobilistica lucana.

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