I possessori dei modelli Dodge Hornet 2023/2024 e Alfa Romeo Tonale 2023/2024 negli Stati Uniti dovranno portare il proprio veicolo presso un concessionario in seguito alla notifica di un richiamo per i loro veicoli che come sappiamo vengono prodotti entrambi presso lo stabilimento Stellantis di Pomigliano D’Arco in italia. Fortunatamente, questo richiamo non riguarda un problema di sicurezza ed è di natura volontaria. La divisione americana del gruppo Stellantis infatti ha annunciato che alcuni esemplari dei due modelli potrebbero presentare una targhetta sugli pneumatici non conforme, riportante informazioni errate riguardanti la capacità e il peso del veicolo. Il richiamo coinvolge complessivamente 36.093 veicoli, tra cui Hornet prodotti dal 31 agosto 2022 al 13 febbraio 2024 e modelli Tonale fabbricati dal 9 febbraio 2023 al 10 febbraio 2024.
Richiamo negli USA per Alfa Romeo Tonale e Dodge Hornet
Secondo gli standard di sicurezza dei veicoli della Federal Motors negli Stati Uniti, è richiesto che i veicoli siano dotati di una targhetta dove sia indicato il peso massimo combinato consentito per occupanti e carico, che non deve essere superato. Tuttavia, i Dodge Hornet e Alfa Romeo Stelvio interessati da questo richiamo non riportano correttamente questa informazione sulla portata massima del veicolo. Stellantis ha dichiarato che un proprietario potrebbe sovraccaricare il veicolo se si basa su un cartello con informazioni errate, aumentando così il rischio di incidenti.
Questa non è la prima volta che avviene un richiamo che riguarda Dodge Hornet e Alfa Romeo Tonale. Nel mese di ottobre dello scorso anno, infatti ben 4.660 unità sono state richiamate in quanto mancavano di una sirena di allarme per i pedoni, il che significava che non emettevano segnali acustici durante la retromarcia. Questo richiamo ha riguardato esclusivamente i modelli ibridi. Inoltre, sia la Hornet che la Tonale sono state soggette a un richiamo nel settembre 2023 a causa di un serraggio errato dei dadi sui cavi che collegavano le batterie da 12 volt e ad alta tensione. Questa volta per fortuna però non vi è alcun problema di sicurezza urgente per le due vetture “gemelle” di Stellantis.