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Stellantis Termoli: nessun lavoratore dovrà restare senza reddito con la nuova Gigafactory secondo il Mimit

Convocato nuovo incontro al Mimit per discutere del futuro dei lavoratori Stellantis di Termoli

Stellantis Gigafactory Termoli

Continuano gli incontri al Mimit relativi alla futura Gigafactory di Stellantis che sorgerà a Termoli. Il prossimo incontro è stato convocato per il 10 aprile. Nella lettera di convocazione che è stata inviata ai sindacati sono stati elencati i punti di discussione del prossimo incontro. Particolare importanza è data alla questione relativa alle trattative tra ACC, la joint venture di Stellantis per la nuova fabbrica e le parti sociali. Queste trattative sono volte ad assicurare che tutti i dipendenti dello stabilimento di Termoli possano trovare una nuova collocazione. Nessuno insomma dovrà rimanere senza lavoro e senza reddito.

Convocato nuovo incontro al Mimit per discutere del futuro dei lavoratori Stellantis di Termoli

Ricordiamo che a Termoli in questo momento i lavoratori di Stellantis sono circa 2 mila. La realizzazione della nuova gigafactory è vista dalle parti sociali come una cosa molto positiva ma ovviamente bisogna pensare anche ai lavoratori garantendo loro un futuro sicuro. Per questo il Mimit si augura venga trovato un accordo tra ACC e parti sociali volto a salvaguardare gli aspetti occupazionali. Il Mimit chiede dunque che gli attuali dipendenti di Stellantis siano considerati il bacino fondamentale da cui attingere per soddisfare il fabbisogno occupazionale della nuova gigafactory.

Stellantis Termoli

Il loro inserimento nella nuova attività dovrà avvenire in maniera graduale sulla base delle modalità che le parti concorderanno. La ricerca di professionalità esterne potrà avvenire solo nel caso in cui si cerchino competenze non riscontrabili nell’attuale forza lavoro dell’azienda a Termoli. E comunque ciò dovrà riguardare solo una cerchia molto ristretta di personale. Inoltre il Mimit chiarisce anche che Stellantis di dovrà impegnare a garantire una soluzione per coloro che per varie ragioni motivate non vogliono far parte della nuova Gigafactory. Infine il Mimit ribadisce che nessuno va lasciato senza lavoro e soprattutto senza reddito. Vedremo dunque con il prossimo incontro che novità verranno fuori.

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