Il 2026 sarà l’anno giusto per il debutto della nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. Questa sarà ancora una volta la versione top di gamma della berlina del Biscione anche con la sua seconda generazione. L’attesa di sapere come sarà questa auto è davvero elevata. Questo in quanto si tratta di un modello di cui si parla già da molto tempo e di cui lo stesso CEO del Biscione Jean Philippe Imparato ha detto cose molto interessanti.
Nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: inedita ipotesi di design per la futura versione top di gamma della berlina del Biscione
In parole povere la nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio sarà una vettura straordinaria. L’auto dovrebbe disporre di un motore da 1.000 cavalli e prestazionid avvero incredibili. Ad esempio l’accelerazione da 0 a 100 dovrebbe avvenire nell’ordine dei due secondi o poco più. L’auto sarà prodotta presso lo stabilimento di Cassino come del resto anche il resto della gamma di Giulia su piattaforma STLA Large che come anticipato dallo stesso Imparato sarà adeguatamente modificata per regalare ai clienti del Biscione le tipiche emozioni che è solita dare una vettura dello storico marchio milanese.
A proposito della nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, vi segnaliamo un nuovo video render dell’artista digitale e architetto Tommaso D’Amico che ha fornito la sua personalissima interpretazione di come potrebbe apparire questa vettura con la sua seconda generazione. Ovviamente al momento non sappiamo quelli che saranno i cambiamenti di questa auto anche se Imparato ha lasciato intendere che possano essere davvero radicali.
Molto probabilmente anche la nuova Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio acquisirà le ultime novità in termini di elementi di design che vedremo con il SUV Alfa Romeo Milano tra pochi giorni ma anche con la stessa nuova Alfa Romeo Stelvio il cui debutto è previsto per la seconda metà del 2025. Per il momento non sappiamo altro ma siamo sicuri che già a partire dai prossimi mesi ulteriori aggiornamenti su questa auto possano arrivare in maniera da farci scoprire piano piano quali saranno le sue caratteristiche principali. Di certo sappiamo però che questa auto avrà il compito di far crescere le vendite del Biscione a livello globale con l’obiettivo di trasformare il brand in un marchio premium globale capace di fare bene anche negli Stati Uniti e in Cina.