Stellantis ancora al centro delle attenzioni in Italia per la situazione legata allo stabilimento di Mirafiori. Nelle scorse ore dopo le rassicurazioni del CEO Carlos Tavares che aveva confermato che il suo gruppo intende puntare forte sull’Italia e che per Mirafiori esiste un piano, arriva la denuncia dei sindacati. Questi hanno affermato che al momento nello stabilimento piemontese del gruppo automobilistico mancano le commesse e di conseguenza quasi mille operai sono in solidarietà.
Stellantis: solidarietà per quasi mille operai a Mirafiori, mancano le commesse secondo i sindacati
La situazione peggiore è quella che riguarda Maserati, che come vi dicevamo in un nostro precedente articolo a Mirafiori vede la produzione delle sue auto ridotta al minimo con meno di 10 esemplari che vengono prodotti ogni giorno e con i lavoratori della sua linea che fino a fine anno saranno costretti a fare i conti con gli ammortizzatori sociali. A questa notizia si aggiunge anche che la produzione di Fiat 500 elettrica viene sospesa dal 25 marzo al due aprile per mancanza di commesse. Insomma di certo non una situazione facile per i dipendenti della fabbrica di Stellantis.
I sindacati denunciano la situazione con Edi Lazzi della Fiom di Torino che parla di un’escalation dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali che ormai sono diventati un qualcosa di strutturale visto che vengono utilizzati spesso e volentieri. Per questo il 12 aprile avverrà uno sciopero di tutto il settore a Torino. Nel frattempo dopo le parole di Carlos Tavares che ha ribadito la centralità dell’Italia per Stellantis, il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso attende di incontrare i vertici del gruppo per discutere del futuro del settore nel nostro paese. Vedremo dunque cos’altro emergerà da questo ulteriore incontro.
Infine segnaliamo che sempre a proposito di Stellantis, il governatore del Piemonte Alberto Cirio è tornato a parlare della situazione chiedendo al gruppo misure concrete in maniera che alle parole seguano subito i fatti.