Il 2 aprile si sarebbe dovuto discutere del futuro dello stabilimento Stellantis Melfi presso il Ministero delle imprese e del made in Italy. Si tratta di un appuntamento importante per parlare di quello che accadrà all’importante sito produttivo alla luce dei recenti esuberi di personale mediante incentivi all’uscita volontaria che sono stati annunciati nei giorni scorsi.
Stellantis Melfi: il tavolo al Mimit spostato dal 2 aprile al 3 maggio
Nelle scorse ore l’appuntamento del 2 aprile per parlare di Stellantis Melfi è stato posticipato al 3 maggio. Lo spostamento, a quanto pare, non riguarda questioni relative a Stellantis ma è dovuto al fatto di voler evitare una sovrapposizione con la campagna elettorale per la Regione Basilicata e per il rinnovo del consiglio regionale.
Di conseguenza il primo appuntamento al Mimit per Stellantis sarà quello del 3 aprile in cui si discuterà del futuro dello stabilimento Stellantis di Mirafiori. Il giorno dopo si parlerà di Atessa e poi nei giorni a seguire anche di Cassino, Pomigliano d’Arco, Modena, Termoli. Per Stellantis Melfi si dovrà dunque aspettare il 3 maggio.
Ricordiamo che i sindacati chiedono certezze sul futuro della fabbrica dove attualmente vengono prodotte Fiat 500X, Jeep Renegade e Jeep Compass ma che in futuro ospiterà la produzione di auto elettriche. Queste saranno 4 o 5. Tra di loro la nuova Lancia Gamma, due auto di DS Automobiles e la probabile erede di Jeep Compass. Doveva essere prodotta anche la nuova Opel Manta ma i piani della casa tedesca sembrano essere cambiati. Per i sindacati però questo non basta a garantire la piena occupazione della fabbrica. Infatti le auto elettriche richiedono molto meno personale e dunque ci vorrebbe qualche modello in più oppure il ritorno a veicoli a combustione per offrire maggiore serenità ai dipendenti della fabbrica e anche all’indotto.